Segni di risveglio iniziano a mostrare anche le attività ciclistiche dilettantistiche amatoriali. Ciclisti di ogni età spazientiti da una irrefrenabile attesa stanno cominciando a vedere la luce in fondo al tunnel. Pur rispettando alla virgola i protocolli anti covid, l'ASD Pontammare di Pisa ha dato regolarmente il via all'attesa cronometro della Basilica per la gioia dei partecipanti e fra questi gli specialisti contro il tempo della Zerosei di S.Leonardo in Treponzio.
La società presieduta da Mauro Madrigali, che vanta oltre 50 tesserati, aveva modificato lo scorso anno il programma in un primo tempo centrato sulle Gran Fondo molto spesso posticipate o addirittura annullate per evitare assembramenti pericolosi nel diffondersi il coronavirus. Ed allora la conseguente scelta di dedicarsi ad impegni più accessibili per non rinunciare ad inseguire emozioni in altre specialità. Domenica la squadra è stata protagonista, in un certo senso anche a sorpresa, della classica snodata a Migliarino su un tracciato di una decina di chilometri e che l'ha vista salire sul podio in diverse occasioni con i suoi specialisti Daniele Giusti e Giacomo Nomellini. Nella gara individuale Giusti si è imposto nella categoria M4, giungendo secondo assoluto nella classifica generale fermando il tempo a 13'43" alla fantastica media di 48,10. In questa classifica assoluta a precederlo è stato soltanto Domenico Passuello, portacolori del Team Promotech. Un quarto posto individuale anche per Giacomo Nomellini in attesa della prova che successivamente ha dato le più grandi soddisfazioni alla squadra capannorese. Infatti la stessa coppia Giusti-Nomellini ha vinto la gara a coppie a livello assoluto, confermando i loro progressi e la buona preparazione.
GIUSTI: " È STATO PER ME IL PRIMO VERO TEST A CRONOMETRO, SONO FELICISSIMO DEL RISULTATO"
Solitamente sono i figli che imitano i gesti dei loro genitori, condividendone le proprie passioni ed i genitori cercano di accontentarli pur di rendere la loro infanzia più formativa possibile. In questo caso è l'incontrario: è stato Leonardo Giusti, passato quest'anno Juniores con la Iperfinish del Gruppo Stabbia, a trasmettere al padre la passione per il ciclismo dopo che in famiglia le radici sportive erano sempre state soltanto motoristiche.
"Vedendo correre mio figlio - dice Daniele - è stata forte la mia tentazione di accompagnarlo agli allenamenti. Di conseguenza ho acquistato una bicicletta da corsa e giorno dopo giorno apprezzavo sempre più le due ruote senza motore perché pedalare mi faceva bruciare calorie aiutandomi a stare meglio. La bicicletta è riuscita a migliorarmi l'umore e la condizione psicologica ed emotiva. Il ciclismo amatoriale poi consente di fare attività agonistica a tutte le età ed anche la competizione mi sta appassionando. A Migliarino ho voluto per la prima volta provare le gare a cronometro e non credevo di ottenere questi risultati. Non avevo nemmeno la bicicletta adatta e devo ringraziare Carlo Palandri, presidente del Gragnano Sporting Club, per avermi prestato una Olmo usata dai suoi corridori".
I RAPPORTI DI GIUSTI CON LE GRAN FONDO
Daniele Giusti ha iniziato a fare attività ciclistica amatoriale da tre anni, puntando sulle Gran Fondo
" Lo scorso anno sono state tutte annullate per covid-dice il ciclista della Zerosei-però nel 2019 ne ho portate a termine diverse, come la Gallo Nero del Chianti dove sono giunto 19.o assoluto e 5.o di categoria. Alla G.F. della Versilia giunsi 49.o assoluto 10.o di categoria. Portai a termine anche la Top Dolomites a Madonna di Campiglio nel mese di settembre. Per il 2020 mi ero puntigliosamente preparato per migliorare questi piazzamenti ma il mio impegno è stato inutile visto quello che è successo. Ed allora mi dedicai alle gare in linea vincendo il 2 febbraio il G.P. Lorenzanese, staccando il gruppetto dei migliori nella salita che portava al traguardo. Una bella vittoria in solitaria, la prima in assoluto da quando vado in bicicletta. Dietro di me si piazzarono ciclisti di esperienza come Giacomo Sansoni e Rodolfo Liccione. La gara, organizzata dalla Uisp di Pisa, era valida come prima prova del XX Memorial Luigi Rota Tour. Devo dire che alla Zerosei siamo un bel gruppo che unisce risultati a tanta passione. Abbiamo specialisti per ogni disciplina. Dalla MTB con Lorenzo Guidi, al ciclocross con Nicola Parenti e Marco Carozzo, alle gare in linea ed alle Gran Fondo sulle quali è stata focalizzata fin dalle sue origini l'attività agonistica della Zerosei."
A MASSA ALTRO ACUTO DI NOMELLINI NELLA COPPA DEL MARMO
Un altro successo si è registrato domenica per Giacomo Nomellini. L'atleta lucchese si è imposto nella cat. M4 a Massa nella 1.a prova della 7.a Coppa del Marmo organizzata su un circuito pianeggiante da ripetersi più volte nella zona stadio e industriale ed organizzata dal Velo Club Carrara 1961. Un tracciato veloce sulla distanza di 65 chilometri complessivi caratterizzato dalla fuga di tre atleti: lo stesso Nomellini, Luca Iacopini della SC Villafranca (M1) e Daniele Servili del Team Stocchetti (M3). In breve i fuggitivi guadagnavano due minuti sul gruppo e non venivano più ripresi. In volata vinceva Luca Iacopini davanti a Servili ed a Nomellini al quale andava però il successo di categoria M4, dove precedeva Alessandro Pioco della Bike Delu Mapei. Anche senza Gran Fondo la Zerosei riesce a ritagliarsi comunque un ruolo da protagonista.