La 70^ edizione della Coppa Giuseppe Cei è andata agli archivi con un grande successo di partecipazione e soprattutto organizzativa.
Non era facile in questo periodo allestire una gara con tanti partecipanti, sono partiti in duecento numero massimo consentito dalla federazione Ciclistica Italiana, rispettando tutte le normative legate al COVID-19, ma gli organizzatori della Societa' Sportiva Giuseppe Cei, supportati in questo dal Comitato provinciale di Lucca e da quello regionale toscano, hanno messo in piedi una competizione che e' staat presa subito da esempio da altre societa' non solo toscane.
Indubbiamente ha avuto un ruolo importantissimo la concessione da parte del Comune di Lucca del Foro Boario a Monte San Quirico , che e' stato un luogo perfetto per poter riunire in sicurezza corridori, accompagnatori e staff organizzativo.
L'unico dispiacere e' stata la caduta nelle fasi finali quando stava per iniziare lo sprint del pupillo locale Edoardo Cipollini, che in un agguerrito e qualificato lotto di concorrenti , era stato capace di rimanere nel gruppetto dei migliori, dopo essere scollinato secondo al Gran premio della montagna di San Martino in Vignale, e stava per lanciare la volata che gli era stata “tirata” dal compagno di colori Lorello.
In Italia la Coppa Giuseppe Cei gode di grandissimo prestigio e considerazione come e' stato testimoniato dalla presenza al via di atleti provenienti da molte regioni italiane e considerando che gli organizzatori sono stati costretti a dire di no a molte altre societa' che avevano chiesto di essere al via.
Grande soddisfazione da parte degli organizzatori anche per il riscontro mediatico che la gara ha avuto, con le immagini riproposte da NoiTV, dal TG3 regionale e dalla trasmissione Radio Corsa sui canali di RAI Sport, oltre ai quotidiani locali che hanno dato ampio risalto alla corsa.