Spazio disponibilie
   Anno XI 
Mercoledì 8 Gennaio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da aldo grandi
Summer Festival
29 Maggio 2024

Visite: 1229

Sono anni, lustri, decenni che lo seguiamo. Concerto dopo concerto, intervista dopo intervista. E' arrivato anche prima del Vaticano a festeggiare, proprio in questo 2024, il suo personalissimo e del Lucca Summer Festival che si è inventato, Anno Santo che, a livello ecclesiastico e religioso, si celebrerà nel 2025. Raramente, però, lo avevamo visto come questa mattina, abbronzato il giusto, fisico asciutto da vegetariano doc, sorriso sornione e sereno dei tempi migliori, parlantina da One Man Show che lo ha eretto, a tutti gli effetti, a protagonista di quella che è stata, forse e, probabilmente, per la location prescelta, la migliore conferenza stampa di sempre. Il palcoscenico allestito sugli spalti dove si sono esibiti i Rolling Stones e Robbie Williams, dove avrebbero dovuto cantare, Covid e malattie permettendo, Paul Mc Cartney e Celine Dion, che ospiterà fra pochi giorni Eric Clapton e, subito dopo, Ed Sheeran, ebbene proprio un luogo così magico ed ineguagliabile lo ha visto esibirsi, lui si, in un a me gli occhi please che ha fatto passare il tempo come se il tempo nemmeno ci fosse.

Finalmente la felicità? No, Pieraccioni permettendo, optiamo per un senza dubbio più azzeccato e verosimile finalmente la serenità. Perché così è apparso, questa mattina di tarda primavera, colui che per ben cinque lustri ha regalato alla città di Lucca un posto di diritto e un diritto ad un posto fisso nel regno della musica. Mai c'era stato e, presumibilmente, mai ci sarà un'altra manifestazione in grado di consegnare ad un popolo di 90 mila presuntuosi convinti di essere i migliori al mondo, uno spettacolo collettivo che ha ripercorso l'intero emisfero artistico sonoro. 

Che je voi dì?, avrebbe detto qualcuno laggiù nella cloaca massima che fu di Nerone. Ecco, che je volete dì a uno che ha conosciuto e ascoltato tutto quello che c'era da conoscere e da ascoltare e in grado di regalare emozioni immense? Grazie. Basta, ma non sarà mai sufficiente, altro che cittadinanza onoraria, le chiavi della città dovrebbero dargli, ma, poi, conoscendone gli abitanti, magari avrebbero il timore di chissà cosa.

Belle le parole con cui ha presentato lo sponsor made in Lucca per la prima volta, quell'Italo Fontana che ha sì venduto orologi in tutto il mondo ed è rimasto il solo italiano a farlo ad un certo livello così come belle anche le frasi, nessuna di circostanza, con cui ha ringraziato per l'ennesima volta il gruppo Bpm che da sempre contribuisce immancabilmente in maniera robusta alla manifestazione e che era presente con un caro e vecchio amico come Marco Vichi; e infine bello anche il saluto finale per la partecipazione di una famiglia, quella dei Puccetti e del marchio Acqua Silva che hanno voluto abbinare il loro marchio all'evento clou dello'anno insieme a Lucca Comics and Games, due eccellenze mondiali.

Battute, ironia sottile e pungente, ma mai provocatoria, annunci ipotetici di chissà quale concerto in quel di Tassignano, all'aeroporto che potrebbe ospitare centomila persone perché no?, tutto all'insegna dei 200 mila biglietti venduti che hanno spinto questo tifoso del Napoli e della musica in tutte le sue sfumature ad affermare, bontà sua, che l'edizione appena presentata è la migliore di sempre. Ma non dice così quasi ogni anno? 

Una memoria di ferro che ricorda tutto e niente dimentica, in particolare gli sgarbi patiti e la cattiveria inutile, ma anche ciò che ha, invece, ricevuto e, soprattutto, da chi. Questo è Mimmo D'Alessandro, ringiovanito come non mai, chissà, forse scopritore recente di un inarrivabile, per tutti gli altri comuni mortali, elisir di lunga vita.

Per quel che ci riguarda e per quel poco che conta, non possiamo e non potremo che essergli grati. A prescindere.

Foto Ciprian Gheorghita

Pin It
real

RICERCA NEL SITO