Da Zucchero a Beppe Grillo, da Andrea Scanzi a Fabiola Sciabbarrasi moglie di Pino Daniele, da Enrico Castellacci ad Andrea Carobbi, da Italo Fontana patron di U-Boat al sindaco Mario Pardini, agli assessori Remo Santini, Moreno Bruni, Fabio Barsanti, Paola Granucci, al portavoce Beniamino Placido e signora, nessuno dell'opposizione, ma perché?, se per i passati dieci anni la manifestazione che appartiene solo e soltanto a Lucca e ai lucchesi era stata 'appannaggio' del centrosinistra tambelliniano? Mah, misteri della fede e/o della politica.
Con il primo concerto di Eric Clapton sugli spalti delle mura, ha preso il via anche la cosiddetta Area Hospitality allestita come sempre all'interno di Cortile degli Svizzeri e organizzata, quest'anno ancora di più, in maniera impeccabile e con un ground in sintetico di colore verde acceso che era un palliativo per la vista ed uno spettacolo allo sguardo, nemmeno fosse il manto erboso di Wimbledon, ma molto molto più vivo e vivace.
Fortemente voluta da Mimmo D'Alessandro, apparso in splendida forma, tirato a lucido e con una percentuale di massa grassa pari a zero negativo, questa struttura è una perla che allieta i convenuti e gli ospiti che possono rilassarsi e degustare squisitezze del territorio proposte da aziende ad hoc selezionate per l'occasione. Del resto si sono riviste vecchie, si fa per dire, imprese vinicole come la Tenuta del Buonamico di Eugenio Fontana con il suo Particolare o come Colle Mattoni di Montalcino con un rosato niente male. E poi quel Francesco Celso che si occupa di squisitezze toscane e non soltanto. E come non ricordare Galliano e Francesco Vannozzi, titolari del bar-caffè più famoso di tutta la Versilia e al Lucca Summer Festival con il loro stand dove si degustano i mitici budini di riso classici o al cioccolato e, per la prima volta, il loro fantastico gelato artigianale.
L'area hospitality è divenuto un piccolo villaggio globale dove si incontrano persone di tutte le razze e per tutti i gusto, con un minimo comune denominatore che è quello dell'amore per la musica. Mimmo D'Alessandro ha fatto scrivere su una parete tutte le edizioni della rassegna sin dal lontano 1999 e con i relativi ospiti. A leggerli tutti c'è da sentirsi male: Lucca è stata ed è tutt'ora la più grande enciclopedia della musica al mondo. Leggere per credere. Quanto al resto, che il Summer Festival cominci e, soprattutto, che il signore o chi per lui ce lo conservi in salute.