Era una vita che non facevamo capolino ad una manifestazione organizzata dalla Lucchese Calcio e questo nonostante tra i suoi dirigenti ci siano vecchie conoscenze e amici di un tempo nel quale seguivamo con passione e per lavoro le vicende calcistiche della società rossonera. Qualcuno ci ha anche rimproverato di non essere più andati allo stadio, tutto vero. Purtroppo tre fallimenti consecutivi ci hanno segnato anche e, soprattutto, perché avevamo un rapporto di sincera amicizia con tutti e tre i presidenti che si sono alternati al timone del sodalizio calcistico sorto nel lontano 1905. A proposito, uno di essi, Fouzi Hadj, è attualmente a Kiev con la famiglia e la situazione, come potete facilmente immaginare, non è delle migliori, ma Fausto, come lo chiamavano a Lucca, è uno tosto, che una ne pensa e cento ne fa. A lui, alla moglie e ai figli inviamo un forte abbraccio sperando che, quanto prima, possa tornare a Lucca dove qualche amico ha, sicuramente, lasciato.
L'altra sera, quindi, alla cena natalizia indetta da Mario Santoro presso il ristorante Il Poggio di Montecarlo, non ci aspettavamo di ritrovare così tanti colleghi e amici anche loro al seguito delle vicende rossonere per anni. Mancavano, è vero, Fabrizio Vincenti di Gazzetta Lucchese e anche i fratelli Diego e Luca Checchi, non c'era neanche Luca Tronchetti, ma l'atmosfera era, comunque, quella di una vecchia comitiva che si era rimessa, improvvisamente, in cammino e che, forse, nemmeno si era mai fermata. Mancava, ma non poteva essere diversamente, anche un collega e amico con cui abbiamo diviso 15 anni della nostra esistenza professionale, dal 1989 al 2003, all'interno della redazione di piazza del Giglio dove aveva sede La Nazione. Alessandro Del Bianco, infatti, ci ha lasciati proprio il 19 dicembre 2003 e l'anno prossimo ricorrerà il ventennale. Sembra ieri. Non c'era neanche Alessandro Tosi di Foto Alcide anche se a rappresentare lo storico marchio fotografico lucchese c'era il fratello Claudio.
Venendo a quelli che, invece, c'erano, vogliamo parlare di Emiliano Pellegrini, la voce storica di Radio 2000, colui che ha raccontato decine di campionati con la sua inconfondibile voce? Il tempo è passato, ma la sua verve è rimasta intatta. Quante trasferte in giro per lo Stivale proprio con lui e Giuliano Lombardi, il papà di Alessia attuale addetta stampa rossonera. Come quella volta che, partendo alle 7 da Lucca, dovevamo essere a Trani per le 14.30 o giù di lì, mangiare e, poi, di corsa ad assistere alla partita con il Martina Franca. Mercedes argento metallizzato e contachilometri che, a volte, toccava i 200 o magari siamo noi che abbiamo cattiva memoria. E il ritorno, la sera, con, al volante, una tostissima Alessia e copn noi anche il suo compagno scomparso, anche lui, pochi anni fa, Claudio Di Bert, grandissimo supporter rossonero.
E Luciano Nottoli? Impareggiabile collega, addirittura il decano dei giornalisti lucchesi, ancora oggi nel consiglio direttivo dell'associazione stampa toscana., una persona speciale che, purtroppo, ha scelto di non scrivere più né sulla Lucchese di oggi né su quella che è stata. Speriamo ci ripensi, noi siamo sempre qui ad aspettarlo. Poi Giulio Del Fiorentino, che ha iniziato la sua carriera proprio alla Nazione seguendo le partite della terza categoria prima, poi la Primavera rossonera. Una volta approdato a Noi Tv, ha seguito la squadra anche lui su e giù per il Paese e con noi realizzava indimenticabili trasmissioni la domenica sera a Curva Ovest. Ora è spesso giacca e cravatta visto il ruolo di direttore dell'emittente, ma ai nostri tempi vestiva molto più casual e, all'occorrenza, durante le gare e a fine partita, correva in nostro aiuto come quella volta ad Arezzo casomai venissimo assaliti da qualche esponente della tifoseria avversaria.
Abbiamo riabbracciato con piacere Alvaro Vannucchi, persona stupenda con la quale condividiamo, purtroppo, la stessa sorte. Sempre in forma e anche il dottor Adolfo Tambellini, anche lui memoria storica rossonera. E poi Daniele Deoma, grande persona. Peccato non ci fosse Toni Carruezzo, lo avremmo abbracciato volentieri. Allo stesso tavolo della stampa, anche Simone Barsanti, storico sostenitore.
L'anno venturo ricorderemo la figura di Alessandro Del Bianco e siamo certi che Luca Tronchetti e Alessandro Tosi, due suoi amici, saranno con noi.