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LUCCHESE (4-3-3): Galletti; Merletti, Maddaloni, Bachini, Alagna (25' st Visconti); D'Alena, Di Quinzio (4' st Ferro), Mastalli; Catania (4' st Bruzzaniti), Ravasio, Rizzo Pinna. A disposizione Cucchietti, Ferro, Tiritiello, Tumbarello, Semprini, Bianchimano, Quirini, D'Ancona, Benassai, Camaiani. Allenatore Ivan Maraia.
OLBIA (3-4-1-2): Van Der Want; Brignani, Bellodi, Emerson; Gabrieli, La Rosa (25' st Minala), Incerti (18' st Sanna), Sueva; Konig; Boganini (25' st Ragatzu), Babbi. A disposizione Gelmi, Occhioni, Glino, Fabbri, Contini, Finocchi. Allenatore Roberto Occhiuzzi.
Arbitro: Enrico Gemelli di Messina, assistente Fiore Ivamavich Marat di Genova e Gianluca Scardovi di Imola.
Note: angoli 5-2. Ammoniti Gabrieli e La Rosa. Recupero 1' pt e 5' st.
LUCCA - La Lucchese si aggiudica il match in pieno recupero e stacca il biglietto per gli ottavi di finale. Secondo turno di Coppa Italia e gara al Porta Elisa tra Lucchese ed Olbia. Il tecnico rossonero Maraia, come anticipato in conferenza stampa, concede spazio a quei giocatori che al momento non hanno trovato spazio durante il campionato.
Ritorna in campo dopo l'infortunio Davide Di Quinzio. Scarso il pubblico presente allo stadio nonostante i prezzi popolari applicati dalla società. Sono i rossoneri che provano a fare la partita, perché nessuno ha negato la volontà di passare il turno successivo e di affrontare l'Entella. Ci prova all'8' Catania, ma Van Der Want respinge.
L'Olbia non si fa vedere quasi mai pericoloso dalle parti di Galletti, che nella gara contro il Fiorenzuola riuscì a parare anche un calcio di rigore. Nuovamente in avanti i padroni di casa al 33' con Rizzo Pinna, ma il suo rasoterra viene respinto dall'estremo difensore biancoceleste. L'Olbia si fa vedere al 39' con Sueva, ma la palla termina fuori.
Una gara che non fa registrare tante occasioni, con la Lucchese che sicuramente ci ha creduto di più e che ha cercato in diverse occasioni di sbloccare la gara. Come sempre molto attenta e precisa la difesa rossonera, che ha saputo contenere l'ex di turno Babbi. Primo tempo che termina a reti bianche, con gli uomini di Maraia che non sono riusciti a concretizzare le occasioni avute.
Dopo una fase così così, con DI Quinzio costretto a lasciare il campo, ci prova Bruzzaniti al 14', ma Emerson manda la palla in angolo. L'occasione più pericolosa del match capita a Ravasio al 24', con Bruzzaniti che intercetta un disimpegno errato dei sardi e serve il centravanti rossonero, che però si fa recuperare dagli avversari. Cresce l'intensità dei padroni di casa che ci provano a ripetizione Rizzo Pinna e Bruzzaniti, che però trovano sulla sua strada il portiere ed un'attenta difesa sarda.
Al 95' angolo di Bruzzaniti, deviazione di testa di Maddaloni, che regala il successo ai rossoneri il passaggio del turno. Si chiude con i rossoneri che fanno festa al centro del campo al termine di un bel match combattuto.
Foto Ciprian Gheorghita