La Lucchese compie l’ennesima impresa della stagione, battendo per 1-0 la Vis Pesaro, squadra rivelazione del campionato, sesta in classifica e con lo sguardo già rivolto ai play-off. Il risultato va perfino stretto agli uomini di Gorgone che, nella ripresa, avrebbero potuto incrementare il bottino ma Selvini, autore dello splendido gol partita, in due nitide occasioni da rete, a tu per tu con il portiere ospite, non è stato altrettanto preciso.
In sala stampa, nel post partita, mister Gorgone fa copia-incolla come dopo il successo, altrettanto meritato come quello di oggi, contro la Ternana. Parla poco della partita il mister, se non per fare i complimenti, per l’ennesima prova di carattere, ai suoi giocatori che hanno rialzato orgogliosamente la testa dopo la bruciante sconfitta di Pontedera, in due settimane in cui a farla da padrone non è stato certamente il campo ma le vicende societarie.
“I ragazzi oggi hanno risposto alla grande – ha detto Gorgone – continuando ad alimentare una speranza per questa città e per questa maglia e non permetterò mai a nessuno di poter “giochicchiare” con questa”.
Poi si passa direttamente alle vicende societarie. “Ho letto una dichiarazione di D’Andrea – sottolinea Gorgone – che ha detto che se la società non avesse pagato il dovuto, si sarebbe dimesso. Sono passati 19 giorni dall’ingresso dei nuovi proprietari e noi non abbiamo ancora visto un centesimo. Questi signori però devono stare attenti perché se pensano di fare l’ennesima cessione nel giro di pochissimi giorni, rimarrebbero con il cerino in mano perché adesso è subentrato un tribunale con un revisore che ha fatto istanza di fallimento come tutti i tesserati. Da oggi le persone serie, e ce ne sono, si avvicineranno. Le persone poco serie vanno allontanate e, se anche hanno avuto problemi burocratici, se ne devono andare a casa perché stiamo perdendo tempo inutilmente. Sono due mesi che siamo in autogestione, non abbiamo un euro e ci sono dei giocatori che non possono nemmeno pagare l’affitto ed è vergognoso che si possano permettere ancora cose del genere. Hanno perfino portato via l’incasso della partita contro la Ternana e noi andremo ad Arezzo e saremo costretti a dormire in camere da quattro perché non abbiamo soldi. Per fortuna adesso sarà tutto nelle mani di un tribunale e certi giochini non saranno più permessi”.
Va ricordato che ad oggi la Lucchese, senza punti di penalizzazione, sarebbe aritmeticamente salva in virtù della cosiddetta “forbice”, e questo è un dato inequivocabile. “Se questi signori pagano – ha concluso Gorgone – fanno semplicemente il proprio dovere. Se hanno avuto dei problemi di qualsiasi natura, avrebbero dovuto affidarsi al sindaco revisore e fare un concordato di continuità e stop. Se poi arriva qualcuno che vuole acquistare la società bene e così diamo, una volta per tutte, un chiaro segnale di onestà, di etica e di morale, smettendola di far finta di niente”. Oggi per l’ennesima volta, ove ce ne fosse bisogno, la Lucchese ha dimostrato di essere una squadra seria, guidata da una persona seria ma stanca, troppo stanca come tutto il resto dello staff, di vedersi mancare di quel rispetto che merita.