1 - 0
LUCCHESE (3-5-2): Melgrati, Rizzo, Benedetti, Tumbarello (C), Magnaghi (83’ Badje), Visconti, Gucher, Antoni, Gemignani (61’ Fedato), Saporiti, Galli (68’ Welbeck). A disposizione: Coletta, Allegrucci, Da Silva, Macchi, Gasbarro, Salomaa, Ballarini, Cartano, Moschella, Gheza. Allenatore: Giorgio Gorgone
SESTRI LEVANTE (3-5-2): Fusco, Pane (C), Valentini, Brunet, Parravicini, Clemenza (51’ Primasso) , Rossetti, Nunziatini, Podda, Montebugnoli, Durmush (74’ Cominetti). A disposizione: Sias, Guadagno, Piu, , Oneto, Goglino, Pavanello, Nenci, Giorno, Di Giorgio, Fedele, Piazza, Raggio. Allenatore: Alberto Ruvo
Arbitro: Giuseppe Mucera di Palermo. Assistenti: Veronica Martinelli di Seregno e Ilario Montanelli di Lecco. IV Ufficiale: Gabriele Restaldo di Ivrea. VAR: Manuel Volpi di Arezzo. AVAR: Fabrizio Ramondino di Palermo
Reti: 88’ Badje
Note: ammoniti: 77’ Tumbarello, 82’ Antoni. espulso: ; angoli 12 - 0; spettatori n.p. : ; recupero 2' pt. e 6' st.
Con un gol di Badje allo scadere del secondo tempo, la Lucchese centra quella vittoria che le serviva per centrare la salvezza. Ma quanta sofferenza. Dopo un primo tempo bloccato ed in sostanziale equilibrio, la ripresa è stata tutta di marca rossonera. La squadra di Gorgone è andata più volte vicina al gol e, nonostante l’atteggiamento ostruzionistico da parte degli ospiti, con caparbietà e tenacia è andata in rete quando ormai le speranze si stavano affievolendo. Onore a questi ragazzi ed al suo condottiero Giorgio Gorgone.
Lucchese e Sestri Levante si affrontano allo stadio “Porta Elisa” per l’incontro valido come gara di ritorno dei play out del Girone B di Serie C. Si riparte dal 2 a 1 in favore dei corsari, conquistato nella gara di andata allo stadio “Sivori”. Novanta minuti, da vivere tutti d’un fiato, che decideranno la stagione e le sorti delle due compagini. Il Sestri Levante, con due risultati su tre a disposizione, andrà alla ricerca della seconda salvezza consecutiva dopo quella ottenuta nella passata stagione quando terminò il campionato in 15^ posizione. La Lucchese sarà invece obbligata a vincere, con qualsiasi risultato, per provare a centrare quell’obiettivo che le consentirebbe di mantenere la categoria e sperare che ciò le garantisca anche un futuro societario. Se non dovesse arrivare la vittoria, e quindi la salvezza, il rischio di sparire dal radar del calcio professionistico, e non solo, potrebbe essere molto elevato. La città ed i tifosi, in settimana, si sono stretti intorno alla squadra di mister Gorgone e questa sera, in un “Porta Elisa” incandescente, proveranno a sospingerla per provare ad essere il cosiddetto dodicesimo uomo in campo. Arbitra l’incontro Giuseppe Mucera della sezione di Palermo. Sono i rossoneri a dare il calcio d’inizio. Ci prova Magnaghi, al 7’, ma la sua conclusione dal limite è imprecisa, debole e termina a lato. Ci riprova il bomber rossonero, all’11’, ma il suo sinistro di controbalzo dal limite è bloccato in due tempi da Fusco. È la Lucchese a fare la partita, come era prevedibile, ed è Gemignani a rendersi pericoloso, al 16’, con un’incursione in area rossoblù, ma il suo tiro termina sull’esterno della rete. Si rende Pericolosa la squadra di Ruvo, al 23’, ma per fortuna la difesa rossonera sbroglia la matassa. Risponde Saporiti, un minuto più tardi, ma la sua conclusione dalla distanza è troppa pretenziosa e termina lontano dalla porta dei corsari. Ci prova di testa Magnaghi, al 32’, ma il suo colpo di testa in tuffo, su cross di Saporiti, è tanto coraggioso quanto impossibile ed è nulla di fatto. Grosso pericolo per la Lucchese, un minuto più tardi. Clemenza lascia partire un sinistro a girare che termina a pochi centimetri dall’incrocio dei pali. Proteste vibranti di tutto lo stadio, al 38’. Saporiti cade in area ma per il direttore di gara è tutto regolare e lascia correre. Sulla ripartenza, la palla del Sestri si perde sul fondo. In questo primo tempo i rossoblù si sono affacciati poco in avanti ma quando lo hanno fatto sono stati molto pericolosi. Sono 2 i minuti di recupero ed è per la Lucchese l’ultima nitida occasione della prima frazione. Saporiti sfrutta un batti e ribatti in area ma in mischia, da distanza ravvicinata, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Si riparte senza cambi nelle due formazioni. Palla gol per la Lucchese in avvio di seconda frazione, ma Magnaghi, dall’interno dell’area piccola, si vede ribattere la conclusione da Montebugnoli. Va ancora vicinissima al gol la Pantera con Magnaghi, al 51’, ma anche questa conclusione manca di precisione. Spinge forte adesso la Lucchese che va vicina al gol anche con capitan Tumbarello che, spalle alla porta, non riesce a girarsi e spingere la palla oltre la linea bianca. La Lucchese c’è e ci prova anche col neo entrato Fedato che, però, non trova il guizzo vincente. A 15 minuti dalla fine il risultato è ancora fermo sullo 0 a 0. Ci riprova Magnaghi, al 80’, ma sulla sua conclusione è bravo Fusco a deviare in angolo con la punta delle dita. Gol Lucchese all’88’. Esplode Il Porta Elisa. È Badje a portare in vantaggio i rossoneri.
Il suo tiro da dentro l’area passa sotto la pancia di Fusco. Sono sei i minuti di recupero e di….passione. È finita. La Lucchese ha vinto, ha meritato questo successo, sospinta dal proprio pubblico e da tutta la città. Ed a fine partita tutta la squadra ha ringraziato la gradinata e la Curva Ovest che, come sempre, ed in particolare queta sera, ha spinto i propri beniamini a questa vittoria che, ci auguriamo, sia il preludio di un miracolo dal punto di vista societario.