La più brutta Lucchese degli ultimi anni. Quella che ha affrontato la Recanatese ha steccato in modo inaspettato la prima gara davanti al nuovo socio di maggioranza Andrea Bulgarella, presente al Porta Elisa. Mister Maraia lo sa e non cerca di certo alibi.
"E' stata una prestazione sconcertante – ha commentato a fine gara il tecnico rossonero – di partite ne abbiamo perse, anche qui in casa, ma non con queste disattenzioni. Le partite si decidono da queste situazioni, non tanto perché si può sbagliare un gol, ma anzi si decidono da queste cose abbastanza che possono indirizzare la partita e te la fanno sembrare totalmente negativa. Non me lo spiego perché la squadra veniva da tre partite tutte positivi e sotto tanti i punti di vista. Venivamo da una settimana dove abbiamo spinto sul fatto dell'importanza di questa gara, di cercare di vincerla in tutti i modi ed invece ti trovi subito ad incontrare delle difficoltà, che non capisco. Errori banali, come se la squadra fosse tesa, imbarazzata nell'andare a cerca di vincere una partita, queste sono cose che martedì voglio capire meglio. Quando c'è una prestazione del genere io mi sento sempre responsabile, per me saranno due giorni in cui penserò a tutto e cercherò di capire perché è venuta fuori una partita del genere. Dispiace per i nostri tifosi e per la società in una settimana positiva, una partita così non ci voleva".
Non è stata nemmeno una questione tattica, perché ha proposto una squadra offensiva, in grado di fare bene.
"E' stata una giornata storta. Anche questo nel computo generale della stagione è successo a Fermo e sembra quasi che ci debbano essere una-due giornate negative e questa può essere una di quelle. Se vado a vedere il discorso tattico, con questo modulo non abbiamo perso, con questo gioco la squadra ha fatto risultati importanti su campi importanti. Il discorso tattico quindi può essere messo da parte, perché la squadra ha elementi offensivi, ma bisogna capire bene le cose, dobbiamo farci un esame di coscienza a trecentosessanta gradi".
Dopo il gol di Bruzzaniti, non è arrivata la reazione, ma anzi è arrivato l'errore di Franco che ha portato al terzo gol della Recanatese.
"Sono successe cose strane che in ventisei partite non ho visto. Queste incertezze sono emblematiche, sembra quasi che ci siamo condizionati di più con gli episodi. Quella è stata la ciliegina sulla torta di errori banali".
In sala stampa è arrivato anche il direttore sportivo Daniele Deoma per commentare questa bruttissima partita della Lucchese.
Qual è la spiegazione che dà a questa gara?
"Oggi è una giornataccia, nata male e finita peggio. Gli errori nel calcio ci stanno, speriamo di averli fatti oggi tutti in una partita, così ci siamo levati il pensiero. Vorrei sottolineare però una cosa per me fondamentale, che dico sempre a tutti, a prescindere della gara brutta che ci può stare, questo è un campionato ostico, difficile e duro ecco perché ci sono risultati strani. Si deve voltare pagina e pensare alla gara di domenica contro la Vis Pesaro, perché le chiacchiere le porta via il vento. Non siamo a abituati a piangerci addosso, specialmente nei momenti difficili. Questa è stata una partita più brutta del campionato."
La Lucchese riesce a tirare poco in porta, questo è un problema.
"Per quanto riguarda l'attacco non mi piace parlare dei singoli, ma mi piace parlare del collettivo. Che la Lucchese tira in porta poco penso che sia una cosa da valutare bene, perché tra Rimini e Tavarnelle abbiamo creato circa quindici palle-gol. Oggi abbiamo creato poco e tirato male. Nel gioco del calcio vince sempre chi sbaglia meno e chi ne approfitta. Sicuramente abbiamo difficoltà, ma non nella costruzione. Oggi abbiamo sbagliato tutto noi".
Oggi però in campo sembrava quasi che i giocatori giocassero insieme per la prima volta.
"Oggi sembrava di tutto e di più. Si gioca una partita in una settimana che c'è stata una notizia importante per la tifoseria e per la Città, per tutti ed oggi abbiamo giocato una partita in salita sotto tutti gli aspetti".
Mister Maraia rischia qualcosa?
"Evito in maniera molto educata di rispondere".
Ci sono stati errori importanti da giocatori esperti.
"Una gara nata male e finita peggio lo ripeto. Se però pensiamo di vincere il campionato spendendo, allora non si è capito come funziona. Io conosco solo il lavoro e l'onesta del lavoro e questo alla fine paga. Questa giornata storta deve essere archiviata e da martedì si deve iniziare a pensare alla Vis Pesaro".