All’insegna della trasparenza e della chiarezza, aspetti che erano finiti nel dimenticatoio in un passato non troppo remoto, il triumvirato Mario Santoro, Alessandro Vichi e Bruno, ossia i vertici della Lucchese, hanno incontrato i media locali per tracciare un primo resoconto della nuova era della Pantera.
I dirigenti rossoneri, inoltre, non si sono soffermati solo sull’aspetto meramente sportivo, con i ragazzi di Monaco protagonisti di una splendida rimonta che li ha issati fino al secondo posto, ma hanno anche reso nota l’evoluzione legata a quel progetto che prevede la ristrutturazione del Porta Elisa. I comuni denominatori di questa avventura, resa possibile grazie al supporto di una serie di imprenditori lucchesi, restano quelli dello scorso 10 agosto: amore e passione per i colori rossoneri.
“Dobbiamo essere consapevoli di dove siamo partiti: stiamo andando oltre le più rosee aspettative.” – ha esordito il direttore generale Mario Santoro- “Grossi meriti per i risultati sportivi, oltre ad un gruppo splendido di ragazzi, vanno al nostro direttore sportivo Deoma che ha costruito una rosa competitiva in poco meno di venti giorni e con un discreto ritardo rispetto alle nostre rivali. Anche a livello societario la Lucchese si sta ulteriormente strutturando. La gestione del club deve essere sostenibile. Qui si respira una comunione di intenti che lascia ben sperare per il futuro.” Il dg rossonero appare fiducioso sulla possibile maggiore affluenza di tifosi a partire dalla partita di domenica contro il Borgosesia.
“Ai nostri sostenitori io posso dire soltanto grazie per il supporto che ci stanno dando.” – ha proseguito Santoro- “Sta al nostro lavoro far sì che il numero di spettatori al Porta Elisa possa aumentare. La strada intrapresa è quella giusta; va perseguita con amore e passione. Uno dei nostri prossimi obiettivi sarà quello di tornare nelle scuole per coltivare un senso di appartenenza sempre più crescente verso questa maglia.” Delle tematiche relative a stadio e rinascita del settore giovanile, ne ha parlato dettagliatamente l’amministratore delegato Alessandro Vichi.
“Alla fine della prossima settimana contiamo di avere una bozza di progetto da fare vedere a chi dovere in comune.” – ha rivelato Vichi- “Entro la fine del mese di marzo, invece, dovremo presentare il progetto finale. Da lì, rispettando la tabella di marcia che ci siamo dati, dovrà iniziare l’iter che porterà dal progetto di massa a quello definitivo per una tempistica che prevede una gestazione di alcuni mesi. Non ci sono né sorprese né difficoltà rispetto a quello che si aspettavamo.” In merito al vivaio della Pantera che verrà, l’amministratore delegato ha voluto smentire quelle indiscrezioni uscite nei giorni precedenti in merito agli eventuali allenatori.
“Voglio precisare che, ad oggi, non abbiamo scelto nessuno allenatore per il settore giovanile della stagione 2020-2021.” – ha proseguito l’ex presidente del Bagni di Lucca- “Non mi sembra corretto spendere dei nominativi di persone impegnati con la prima squadra o in altre situazioni. Ovviamente la scelta dei tecnici sarà dettata da come finirà la stagione della prima squadra. La prossima settimana verranno ufficializzate le quattro formazioni che saranno allestite. Stiamo valutando, infine, se appoggiarci ad una scuola calcio sempre in vista della stagione che verrà.”
Il presidente Bruno Russo si è soffermato sull’andamento tecnico della squadra, non entrando sulle questioni di calciomercato per le quali la figura deputata è il ds Deoma. “Questo campionato è all’insegna dell’equilibrio con tanti team attrezzati per conquistare la C.” – ha esordito il numero uno rossonero- “Soltanto a fine mercato emergerà il valore delle squadre. Rispetto al campionato culminato con l’impresa di Correggio, vedo un livellamento simile non ristretto a due compagini. La nostra squadra deve mantenere quell’atteggiamento da partita da “ultima spiaggia” che sta dando i suoi frutti. Il fatto che la Lucchese sia in lotta per il titolo, senza mai dimenticare da dove siamo partiti, lo trovo straordinario.”
“La mia soddisfazione più grande” – ha concluso Russo- “è che la città stia iniziando a riconoscersi in questi ragazzi e in tutto lo staff tecnico.”