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LUCCHESE (4-3-3): Cucchietti; Quirini, Tritiello, Benassai, Visconti; Tumbarello (46' st Romero), Franco (21' st Di Quinzio), Mastalli (21' st Alagna); Rizzo Pinna (21' st Fabbrini), Panico (38' st D'Alena), Bruzzaniti. (A disp.: Coletta, Galletti, Ferro, Bachini, Bianchimano, D'Ancona, Merletti, Pirola, Ravasio, De Maria). All. Maraia.
ANCONA (4-3-3): Perucchini; Mezzoni, Camigliano, De Santis, Martina; Simonetti, Gatto (27' st Lombardi), Prezioso; Petrella (1' st Basso), Melchiorri, Di Massimo (15' st Mattioli). (A disp.: Vitali, Pierri, Mondonico, Pecci, Brogni, Barnabà, Fantoni). All. Colavitto.
Arbitro: Marotta di Sapri.
Reti: 6' pt Panico e 42' st Simonetti.
Note: angoli 7-4; espulso al 45' pt Prezioso per gioco pericoloso; ammoniti Franco, Bruzzaniti, De Santis e Gatto; recupero 1' pt e 3' st; spettatori 1.647 compresi abbonati.
LUCCA - Secondo pareggio consecutivo per la Lucchese, che va in vantaggio nel secondo tempo e si fa recuperare nel finale da un'Ancona con un uomo in meno. Di fronte ad una buona cornice di pubblico, con tanti ragazzi sugli spalti si affrontano Lucchese ed Ancona.
La società rossonera, prima dell'inizio del match ha consegnato a Armando Lucchesi, da sempre tifoso rossonero, una maglia con il numero 86, gli anni che recentemente ha festeggiato. Tornando al campo squadra che gioca bene non si tocca.
Deve essere questa la filosofia del tecnico rossonero, che per la terza gara consecutiva conferma in blocco la formazione, che nelle ultime due gare ha portato a casa tre punti. In avanti quindi il tridente formato da Panico, supportato da Rizzo Pinna e Bruzzaniti sugli esterni.
I rossoneri provano subito ad ingranare la marcia giusta e cercano di sbloccare il match, provando a giocare a viso aperto, con Panico che sembra ben ispirato, supportato a dovere da Bruzzaniti e soprattutto da Rizzo Pinna. I padroni di casa rischiano per un errore di alleggerimento di Tiritiello, ma per fortuna la palla termina in calcio d'angolo. L'azione più pericolosa del match capita poco prima della mezz'ora ed è di marca marchigiana con Di Massimo, che di testa, chiama Cucchietti a mandare la palla in angolo.
Si fa vedere al 34' anche Rizzo Pinna, ma la sua conclusione termina sul fondo. Il primo tempo non concede altre occasioni da segnalare. Alla fine la gara è piacevole e ben giocata da tutti gli uomini in campo, ma non poteva essere diversamente perché al Porta Elisa è arrivato un'Ancona che si trova nella parte alta della classifica, che se anche nelle ultime gare non ha raccolto quello che avrebbe meritato, rimane sempre un avversario pericoloso e da non sottovalutare. In pieno recupero l'Ancona rimane in dieci uomini per l'espulsione di Prezioso che aver colpito Panico.
Sulla punizione Bruzzaniti, chiama Pierucchini all'intervento e sulla respinta Tiritiello finisce a terra, con i rossoneri che chiedono il calcio di rigore. La ripresa inizia, come è logico che sia con la Lucchese in avanti. E al 6' arriva il vantaggio con Panico, che di testa, ben servito da Visconti, batte Perucchini.
L'Ancona non ci sta e prova a pareggiare, con la Lucchese che dopo il vantaggio sembra essersi adagiata. Maraia decide di mandare in campo Fabbrini, Di Quinzio ed Aagna, per provare ad invertire il trend. E proprio dai piedi del nuovo entrato Di Quinzio al 32', arriva un cross per Bruzzaniti, ma il suo tiro da solo l'illusione ottica del gol. L'Ancona ci crede fino alla fine e al 42' pareggia, con Simonetti che sbuca da dientro e trova il gol. Nonostante i tre minuti di recupero arriva questo pareggio, che lascia un po' di amaro in bocca.
Foto Ciprian Gheorghita