Inutile dire che la direzione ha condizionato e non poco l'andamento della gara. Una gara che si è complicata subito a 10' con un rigore regalato al Gubbio e poi con l'espulsione troppo ligia di Tiritiello.
"La formazione – ha spiegato Maraia – era quella di Siena, magari nei primi dieci minuti si doveva cambiare la posizione di qualcuno, ma era un fatto di posizione e non di interpreti. L'approccio non è stato il massimo, molto meglio il loro. Poi con quello che è successo dopo è inevitabile che vada ad incidere nella partita. Non parlo mai degli arbitri e non lo farò nemmeno questa volta, io guardo a quello che potevo fare io e quello che potevano fare i miei ragazzi in campo. Anche l'arbitro può sbagliare una giornata e tante decisioni sono state inspiegabili".
"L'espulsione – ha proseguito Maraia – ha complicato tutto. Non tanto il rigore che sullo stesso mi hanno detto era molto dubbio. Dire che l'arbitro non era in giornata non sia niente di scandaloso. Una partita come questa era molto in equilibrio e le occasioni le avrebbero indirizzata sul binario giusto. Dobbiamo mettere in campo sabato tutta la rabbia venuta fuori nel finale e cercare di prepararci bene".
"Noi potevamo meglio – ha concluso Maraia – soprattutto all'inizio. Domani con calma analizzerò la partita e cercheremo di ripartire in una partita tosta, difficile, dove mi aspetto una battaglia. Adesso arriveranno anche le squalifiche, ma anche questo fa parte del campionato. Speriamo di recuperare Franco e vedremo le condizioni di Tumbarello, chi scenderà in campo dovrà essere pronto ad una vera e propria battaglia".
Chi invece è soddisfatto è il tecnico del Gubbio l'ex Piero Braglia.
"Non ho visto niente – ha detto Braglia – nell'occasione del calcio di rigore, ma mi sembra riduttivo però attaccarsi a questi episodi. Oggi siamo partiti bene, stavamo facendo la nostra partita a differenza di altre gare. I ragazzi hanno fatto una buona gara e possono fare anche di più. Noi siamo una squadra che se giochiamo in una certa maniera siamo una buonissima squadra, se ci rilassiamo però diventiamo inguardabili. C'è un grandissimo equilibrio in questo campionato ed è normale vedere certe partite come quelle di oggi".