Un altro scontro diretto attende la Lucchese domani nella difficile trasferta di Rimini. I rossoneri sono chiamati a riscattare la battuta d'arresto rimediata domenica in casa contro il Fiorenzuola.
Anche il Rimini come il Fiorenzuola sta attraversando un periodo poco felice. Bisognerebbe approfittarne ma come?
"Hanno un ottenuto un pari domenica ad Olbia, ma sono reduci da tre sconfitte consecutive. Questo come diciamo da tanto tempo, fa capire quanto questo campionato sia complicato e quanto anche squadre del valore del Rimini possano attraversare momenti difficili. Il fatto che ci siano dei risultati negativi, come ha evidenziato il Fiorenzuola significa poco, perché poi il valore delle squadre rimane ed i risultati delle partite sono sempre determinati da episodi. Rimane sempre il valore di una squadra, che al di là di questo momento ha sempre avuto un rendimento molto positivo in questo campionato e come sempre la partita sarà difficile. Cercheremo di approfittarne, cercando di sfruttare le nostre situazioni, come dovevamo farlo contro il Fiorenuzola, perché certe situazioni a noi capitano, ma dobbiamo cercare di ricrearle anche a Rimini, cercando di concretizzarle il più possibile. Ma allo tempo stesso dobbiamo limitare la loro forza offensiva perché è un reparto dove hanno molta qualità".
Il Rimini gioca su un campo sintetico e la Lucchese si allena sempre a Saltocchio dove può disporre di un campo sintetico di ultima generazione. Potrebbe essere una buona notizia il fatto che rientreranno diversi buoni palleggiatori.
"Non voglio dire che questa cosa ci avvantaggia, altrimenti sembra che partiamo con il risultato a nostro favore, ma non è così. Il fatto di allenarci sul sintetico e di andare a giocare una gara su un campo simile, anche per le nostre caratteristiche tecniche e fisiche direi che può essere un piccolo vantaggio. Penso alla gara di Entella, dove la nostra rapidità venne fuori e li mise in difficoltà. Sono considerazioni che si fanno prima, perché nella gara bisogna metterci come sempre attenzione e grande concentrazione perché queste hanno molta incidenza nell'andamento del match".
Nella prima conferenza stampa del nuovo anno aveva chiesto alla squadra di avere più coraggio. A Pontedera forse è mancato un po', con il Fiorenzuola si aspettava qualcosa di più e che reazione si aspetta contro il Rimini?
"Bisogna fare i conti sempre con le partite e non sempre è facile fare questo. C'è sempre l'equilibrio e non è semplice avere un atteggiamento offensivo e rimanere con i giusti equilibri. Serve una buona forma fisica soprattutto nel mezzo, dove noi non sia tutti al cento per cento, perciò bisogna stare attenti. Quando parlo di coraggio mi riferisco ai nostri terminali offensivi che quando si trovano nelle zone più pericolose devono avere quella cattiveria che serve per andare a concretizzare".
Ritiene che il discorso play-off sia ormai ristretto alle prime undici?
"Fino a qualche settimana fa il troncone era ancora più evidenziato da quelle squadre che lottavano per la zona alta e le altre. In questo momento è così, ma le partite sono ancora tante e si potrebbe modificare con l'ingresso di qualche altra squadra che sono dietro di noi, come Torres e Fermana. Il discorso adesso sembra coinvolgere le undici squadre, ma la cosa importante è che la Lucchese faccia parte di quelle undici squadre che lotteranno fino all'ultimo per i playoff".
Qual è la condizione fisica di Franco e pensa di fare qualche cambiamento nel mezzo al campo?
"Franco sta recuperando, sta meglio, non è un infortunio grave come quello di Tumbarello. Ha recuperato velocemente ed ha fatto un paio di allenamenti con la squadra. Sappiamo che Tumbarello e Di Quinzio non sono al massimo, dobbiamo cercare di controllare meglio la situazione, oggi ci sarà l'ultimo allenamento e valuteremo attentamente. Sono tutti disponibili e vediamo quale sarà la scelta giusta per vincere la partita".