Vigilia del derby tra Aquila Montevarchi e Lucchese. Un match dove i rossoneri devono confermare la forma fisica, ma, soprattutto, conquistare i tre punti per rimanere saldamente in zona play-off.
Dopo la bella vittoria di domenica scorsa pensa di cambiare qualcosa nella gara contro il Montevarchi?
"Vediamo l'ultimo allenamento, ci sono un po' di cose valutare. Sicuramente la prestazione della squadra domenica è stata positiva. Però bisogna sempre fare attenzione a tante e dopo l'ultimo allenamento valuteremo la condizione fisica dei ragazzi e con calma decideremo".
La Lucchese quando è chiamata a dare la svolta al proprio campionato qualche volta ha fallito. Cosa ha detto ai suoi ragazzi durante la settimana, per prepararli al match contro l'ultima in classifica?
"E' vero ci sono stati diversi momenti nella stagione in cui anche da parte mia era stato individuato il momento per fare il salto di qualità in convinzione ed in classifica, ma tutte le volte purtroppo lo abbiamo mancato, al di là dell'avversario che andavamo ad incontrare. E' già da un po' di tempo che questa cosa non la dico più e non la voglio più sentir dire, perché sembra sempre che ci sia l'attesa per fare il salto di qualità. La cosa che ho detto ai miei ragazzi durante tutta la settimana, è che queste dieci partite vanno giocate al massimo, perché hanno tutte lo stesso valore, Montevarchi ha la stessa importanza della gara contro il Cesena e qualsiasi altro tipo di partita. Sono dieci partite che vanon giocate al massimo, perché tutte hanno una grande importanza e non ne farei una distinzione. Questa deve essere la nostra mentalità da qui alla fine, non c'è margine di errore, parlando di prestazione, ci devono essere dieci prestazioni di alto livello, fatte di intensità, di voglia e di andare alla ricerca del massimo risultato. Non c'è più il tempo di avere delle battute d'arresto tipo quella di due domeniche fa contro la Recanatese o contro la Fermana. Poi ci sono gli avversari che possono avare una classifica diversa uno dall'altro ed un valore diverso, però ripeto la nostra mentalità deve non guardare gli altri, ma pensare a giocare le partite al massimo. La gara di domani non ci deve ingannare il fatto che il Montevarchi è all'ultimo posto, ma se noi non gli mettiamo in evienze le loro difficoltà, tutto quello che diciamo non vale niente".
A che punto sono Panico e Fabbrini e quanto possono dare a questa Lucchese?
"Panico quando è arrivato aveva una preparazione migliore, poi ha giocato delle gare e quindi dal punto di vista fisico e di tenuta della partita, secondo me ce l'ha migliore. Fabbrini un pochino meno con altre caratteristiche, ma entrambi sono due giocatori molto importanti per noi, che voglio sfruttare al massimo, prendendo quello che sono in grado di darci sia nel ruolo, che nella condizione fisica. Senza voler mettere tanti giocatori dentro le partite, perché si pensa che possano dare maggiore proiezione offensiva o risultati sicuri, questo secondo me non è assolutamente vero. Sono molto importanti per noi, hanno condizioni fisiche diverse, e per questo vanno utilizzati nel modo giusto, perché sono due giocatori che possono spaccare la partita, come ha dimostrato Fabbrini quando è entrato domenica".
Quali sono le condizioni fisiche di Di Quinzio?
"Purtroppo questa è la nota negativa della settimana. Ad inizio settimana ha avuto una piccola cosa, che purtroppo rallenta questo percorso di crescita, che Davide stava facendo. La cosa sembra rientrata, ma in questi giorni ha dovuto rallentare. Valutiamo se potrà essere con noi domani, vediamo, ci dispiace perché ancora una volta che dimostra di star bene, perchè anche lui è un giocatore molto importante per noi, c'è questa piccola ricaduta che ci auguriamo non sia niente di grave. Se no proprio al massimo domani, martedì possa essere assieme al gruppo in maniera importante".