La sconfitta per 4-0 sul campo del Perugia è pesante. Ma quello che pesa di più, in realtà, è che la squadra vista al “Renato Curi”, al di là dei meriti dei padroni di casa, non è stata la stessa che avevamo visto fino ad ora. “Tanti errori tecnici – commenta mister Gorgone – e tanti errori di interpretazione. Dopo il rigore e lo svantaggio, siamo andati in inferiorità numerica per l’espulsione di Sabbione. Questo ci ha tolto tantissime energie e, nonostante i ragazzi abbiano provato a riprendere il filo della partita, dopo sette minuti nel secondo tempo, abbiamo subito il secondo gol. Dopo è diventata una situazione complicata. La nostra squadra deve riuscire a rimanere concentrata sui singoli episodi, come ho sempre sottolineato. Ma al di là dei nostri demeriti ci sono meriti da ascrivere ai giocatori del Perugia che sono, come avevo detto, di alto livello”.
Ciò nonostante le occasioni non sono mancate.
“La partita – continua Gorgone - non era iniziata male, ma siamo stati poco incisivi in zona di attacco. Abbiamo calciato in porta in modo debole e fragile. Quando capitano le occasioni vanno sfruttate al massimo altrimenti diventa tutto complicato”.
Cosa c’è da salvare, se c’è, nella prestazione di oggi?
“Sicuramente dobbiamo subito voltare pagina anche se il risultato è stato eccessivo. Abbiamo fatto molti errori anche se nel primo tempo è sembrato che potessimo avere in pugno la partita. Ma il calcio è così, e se ti illudi di poter fare venti minuti bene e poi fai degli errori tecnici di impostazione “grossolani” e, per questo, lasci spazio alle ripartenze degli avversari, con giocatori come Seghetti, Lisi e Cisco, il risultato è quello di oggi. Non ricordo un entrata del Perugia in modo manovrato. Archiviamo questa partita e ripartiamo da domani. So bene quale sarà il nostro percorso, e per me è molto chiaro”.