Il primo a presentarsi in sala stampa dopo la fine della gara è il tecnico dei rossoneri Francesco Monaco che analizza la sconfitta che non ridimensiona, tuttavia, le ambizioni della sua squadra: "Quella odierna è stata una partita stregata come testimoniato anche dai due infortuni che hanno colpito Benassi uscito per un riacutizzarsi di un problema a un polpaccio e Bartolomei, colpito alla testa durante uno scontro aereo con un avversario. Il Borgosesia è stato abile a capitalizzare al massimo l'unica chance creata difendendosi con tanta grinta e ricorrendo, in alcuni casi, anche ad un certo ostruzionismo. Ci può stare, comunque, una giornata storta dopo dodici domeniche consecutive positive e, inoltre, i risultati di oggi sugli altri campi non hanno cambiato le prime posizioni".
Sulla domanda se Iadaresta avesse avuto difficoltà per i pochi palloni giocabili ricevuti, il tecnico ha risposto così: "Bisogna ancora cercare di servirlo con dei palloni alti in modo da sfruttare la sua stazza fisica. E' un aspetto sul quale dovremo necessariamente migliorare poiché, nel secondo tempo, il portiere ospite non ha compiuto una sola parata. Aggiungo, onestamente, che l'arbitraggio e il comportamento degli assistenti di gara sono stati discutibili".
E' la volta, poi, dell'allenatore dei piemontesi Marco Didu, logicamente il ritratto della felicità: "I ragazzi hanno interpretato la gara proprio come l'avevamo preparata durante la settimana. Volevamo bloccare il gioco sulle fasce di Remorini e Nannelli in modo da fermare i rifornimenti a centro area per Iadaresta. Credo che il successo sia stato meritato visto che abbiamo tenuto testa a una delle formazioni che, insieme a Prato e Casale, lotterà fino all'ultima giornata per la promozione in C".