Una settimana un po' insolita per la Lucchese, segnata dal grave lutto che ha colpito i rossoneri con la prematura scomparsa del responsabile marketing Enrico Scaletta. Domani però al Porta Elisa arriva il Fiorenzuola in uno scontro diretto che si preannuncia molto interessante.
"Prima di parlare della partita di domani – ha commentato Ivan Maraia – vorrei soffermarmi un attimo su quello che è accaduto in settimana a tutti noi la scomparsa di Enrico Scaletta. Improvvisa e dolorosa per tutti, io ho avuto anche la fortuna di conoscerlo a Pontedera, una persona sempre gentile e positiva che ho ritrovato qui visto lo stretto rapporto con Mario Santoro. E' stata una settimana difficile da questo punto di vista, caratterizzata purtroppo da questa scomparsa improvvisa e molto dolorosa per tutti noi. Possiamo solo stringerci attorno alla famiglia e da parte di tutti noi un abbraccio alla moglie e ai figli in un momento molto triste per loro, ma anche per noi".
"La partita di domani – ha proseguito il tecnico rossonero – è contro un avversario che arriva in un momento non positivo da un punto di vista dei risultati. Ma come sempre non dobbiamo farci condizionare o ingannare da questo perché nelle vari partite dove il risultato non gli è andato bene ha sempre fornito prestazioni positive ed è sempre stato condizionato negativamente da alcuni episodi che l'hanno costretto alla sconfitta. E' una squadra che ha comunque sempre grande organizzazione e sa cosa deve fare. Come sempre ci vorrà grande determinazione e concentrazione, le solite cose che diciamo sempre e che ci vorranno anche domani. Non dimentichiamoci che il Fiorenzuola per alcune settimane è stato prima classifica e questo fa capire, che anche se dal punto di vista il morale non sarà altissimo, se c'è qualcosa che non va la Lucchese dovrà brava a metterlo in evidenza con la stessa organizzazione loro e la voglia di voler vincere la partita".
Sarà uno scontro diretto, dove la posta in palio vale doppio.
C'è anche questo aspetto, che già avevamo evidenziato a Pontedera. Squadre come noi che sono in lotta con piazzamenti nei play-off, nel girone di ritorno anche avere lo scontro diretto a favore nel computo finale potrebbe essere importante, perciò diventerebbe fondamentale la vittoria, possibilmente anche con uno scarto maggiore rispetto all'andata, che ci metterebbe nelle condizioni di vantaggio nei confronti del Fiorenzuola. Prima però bisogna pensare a vincere la partita, sono comunque ragionamenti che vanno considerati e valutati.
Come si sta ambientando Panico e qual è la situazione infortuna?
Panico sta bene ed ogni giorni che passa lo conosciamo e ci conosce meglio. Questo è molto positivo. Gli infortunati stanno migliorando come condizione, anche se il reparto del centrocampo non è al massimo, ma chi scenderà in campo domani svolgerà alla grande il proprio compito.
Le voci di mercato stanno incidendo sulla squadra?
Assolutamente no, escluso fermamente questa cosa. Noi dobbiamo pensare al nostro lavoro, per il resto ci sono i nostri dirigenti che penseranno a cosa fare. Se mai dovesse succedere qualcosa sono solo aspetti positivi di crescita della nostra società. Nessuna distrazione da questo punto di vista, la squadra deve solo pensare a giocare, al resto ci pensa la società, che è costituita da dirigenti bravi, competenti e esperti che sapranno valutare bene la cosa.