3 - 5 dopo i calci di rigore
FIORENZUOLA (3-4-3): Sorzi; Bondioli (29' st Oneto), Frison, Cavalli; Coghetto (29' st Oddi), Areco (13' st Fiorini), Arduini (38' st Quaini), Di Gesù; Sussi (1' pts Potop), Giallombardo (29' Morello), Mamona. A disposizione Battaiola, Potop, Stronati, Mastroianni, Sartore, Scardina, Quaini, Currarino, Caffarra. Allenatore Luca Tabbiani.
LUCCHESE (4-3-3): Galletti; Merletti (26' st Quirini), Bachini, Maddaloni, Alagna; Franco, D'Alena (21' st Mastalli), Ferro (21' st Tumbarello); Rizzo Pinna (5' pts Visconti), Catania (36' st Bruzzaniti), Ravasio. A disposizione Cucchietti, Tiritiello, Semprini, Bianchimano, D'Ancona, Benassai, Camaiani. Allenatore Ivan Maraia.
Arbitro: Gianluca Renzi di Pesaro, assistenti Giorgio Lazzaroni di Udine e Giovanni Pandolfo di Castelfranco Veneto.
Note: angoli 5 - 7. Ammoniti Frison, Quaini, Visconti e Quirini. Recupero 1' pt, 4'st, 1' pts e 0' stp.
Finisce 5 a 4 per la Lucchese ai calci di rigore e il 5 novembre affronterà l'Olbia nel secondo turno di Coppa Italia. Otto giorni più tardi la Lucchese è tornata di nuovo al Velodromo Pavesi per giocare il recupero del primo turno di Coppa Italia contro il Fiorenzuola. Mercoledì scorso la partita fu sospesa al 21' del primo tempo per il grave infortunio occorso al giovane Anelli (nella foto oggi prima dell'incontro), che fu portato via in elisoccorso all'ospedale Maggiore di Parma, per la frattura del setto nasale. Mister Maraia, schiera la solita formazione con l'unica modifica l'inserimento di Ravasio al posto dell'infortunato Romero.
La prima conclusione in porta è di Alagna, al 24', ma Sorzi para a terra senza problemi. I padroni di casa provano a rispondere al 31' con Frison. Il match non decolla e regala poche emozioni, con le due formazioni che provano a sbloccare la gara, ma che non sono abbastanza precise in fase offensiva. Si ritorna in campo con gli stessi giocatori in campo della prima frazione di gara e con la Lucchese che prova a sbloccarlo al 6' con Ravasio che innesca la corsa di Rizzo Pinna, ma la sua conclusione termina di poco a lato.
E' una Lucchese molto più aggressiva quella del secondo tempo, che cerca con tutte le sue forze di sbloccare il match e di evitare così i tempi supplementari. I rossoneri rischiano al 16' con un contropiede dove però Alagna riesce a sbrogliare su Mamona. Subito dopo è Fiorini che chiama Galletti alla deviazione in angolo. Il tempo regolamentare si chiude con la Lucchese in avanti, che cerca in tutti i modi di evitare i tempi supplementari, cosa che però non gli riesce. E' come sempre la Lucchese che fa a partita e al 4' con prova Ravasio su cross di Rizzo Pinna, ma la sua conclusione viene parata da Sorzi.
L'occasione più ghiotta del match arriva per il Fiorenzuola all'11 del secondo tempo supplementare con Quaini che su calcio di punizione centra il palo. Non c'è spazio per altre occasioni e così chi affronterà l'Olbia nel secondo turno di Coppa Italia di Serie C verrà deciso ai calci di rigore. Il primo a battere il calcio di rigore è Alagna che non sbaglia con un destro cinico, poi tocca a Fiorini che spiazza Cucchietti. E' la volta poi per Bruzzaniti, che mette il pallone sotto la traversa, per il Fiorenzuola calcia Morello, ma Galletti para con un bell'intervento.
I rossoneri provano ad allungare con Franco che non sbaglia il bersaglia, tocca ad Oneto che calcia perfettamente, anche se Galletti aveva intuito. Il quarto rigore per i rossoneri porta la firma di Maddaloni, che porta i suoi sul 4 a 2, le speranze del Fiorenzuola le tiene vive Quaini che non sbaglia, ma ci pensa Mastalli a regalare il passaggio del turno della Lucchese.