Una tragedia sconvolgente, una morte incredibile, assurda, improvvisa. La Lucchese è stata investita in pieno dalla notizia della morte, avvenuta ieri sera intorno alle 23, del suo responsabile marketing, Enrico Scaletta, 62 anni, nato a Lucca, un passato da calciatore nelle giovanili della Fiorentina allenato da Renzo Ulivieri e nella Rondinella in C2.
Scaletta si trovava a casa di suo cognato Mario Santoro per festeggiare il compleanno della propria consorte sorella della moglie del direttore generale rossonero. Improvvisamente si è sentito male ed è stato subito chiesto l'intervento di un'ambulanza. Sul posto, dopo una ventina di minuti, è arrivata l'auto medica e il personale è corso al primo piano della casa situata in via della Chiesa VII a Gattaiola. C'è stato un tentativo prolungato di rianimarlo, ma, purtroppo, non c'è stato niente da fare. La morte è sopraggiunta per arresto cardiaco.
La zona è piuttosto isolata e non è facile raggiungerla se non si conoscono bene le due vie di accesso, quella da Pontetetto, quella da Vicopelago e quella da San Donato. Purtroppo per Enrico Scaletta i soccorsi si sono rivelati inutili.
Alla famiglia della vittima, a quella di Mario e Laura Santoro e a tutta la Lucchese le condoglianze della redazione della Gazzetta di Lucca.
Questa mattina la Lucchese Calcio 1905 ha diffuso il seguente comunicato:
Una morte improvvisa che ha lasciato tutta la società Lucchese 1905 senza parole. Ieri sera ci ha lasciato Enrico Scaletta, 62 anni, responsabile marketing della società rossonera. Scaletta, ha dedicato la sua vita al calcio, iniziando a tirare i primi calci al pallone nell’Atletico Lucca, per poi passare nelle giovanili della Fiorentina e nella Rondinella.
Un uomo gentile, educato, sempre pronto a mettersi in gioco e ad accettare le tante sfide quotidiane che il lavoro offriva, sempre con lo stimolo giusto per fare bene. La sua scomparsa improvvisa ha lasciato tutti senza parole, lasciando nelle persone che lo hanno conosciuto un vuoto incolmabile. Per la Lucchese 1905 era un punto di riferimento, assieme al cognato Mario Santoro, si occupava del marketing e delle iniziative promozionali relative alla società rossonera.
Ma Enrico era anche un punto di riferimento per il settore giovanile, con i suoi preziosi consigli sui giovani e la sua visione del calcio sempre un passo avanti agli altri. La società si sta attuando in tutte le sedi opportune per osservare in occasione della gara di domenica alle 17.30 al Porta Elisa contro il Fiorenzuola un minuto di raccoglimento e per poter giocare con il lutto al braccio.
Alla famiglia di Enrico, alla moglie e alla figlia le più sentite condoglianze di tutta la Lucchese 1905. Ciao Enrico sei andato via troppo presto ci mancheranno la tua esperienza e i tuoi consigli.
Nella foto: Enrico Scaletta è con la camicia bianca a fianco di Mario Santoro e del collega Duccio Casini.