Nella giornata in cui anche il girone A di Serie C inizia a fare i conti con l’emergenza Covid, la positività di un tesserato della Pergolettese ha costretto allo slittamento a domani sera alle 20.45 della sfida contro il Grosseto, la Lucchese torna a parlare in vista della trasferta di Vercell contro la Pro. Per rispetto delle vigenti normative anti-covid, l’ufficio comunicazione della Pantera ha inviato le dichiarazioni di Francesco Monaco. Il tecnico rossonero è apparso desideroso, come del resto tutto la squadra, di riscattarsi dopo l’opaca prestazione offerta nel primo turno infrasettimanale di questo campionato.
Non è da escludere che la Lucchese possa optare per un classico 4-4-2, con Bianchi affiancato là davanti da Riccardo Moreo. La Pro Vercelli, così come i rossoneri, arriva da una sconfitta maturata nel turno precedente. L’ostacolo che si presenta sul cammino di Benassi e compagni non è dei più agevoli, ma aspettarsi una reazione della Lucchese è più che legittimo.
“Dopo la partita con il Grosseto il morale del gruppo non era ovviamente al massimo, analizzando tutto ciò che non è andato.” – ha esordito così Monaco- “A Vercelli mi aspetto una reazione sia dai titolari che da chi sarà chiamato in causa a partita in corso. Dobbiamo necessariamente cambiare atteggiamento: sarà fondamentale scendere in campo concentrati, con la giusta determinazione e la voglia di sacrificarsi per dare una mano ai nostri compagni.”
L’ex allenatore di Ancona e Prato pone poi la lente d’ingrandimento sulle qualità delle “casacche bianche”, formazione che ha l’obiettivo di centrare un posto nei play-off. “La Pro Vercelli è una squadra rinnovata, con qualità tecniche e fisiche di buon livello.” – precisa Monaco che poi lancia un monito ai suoi ragazzi- “Al di là dei nostri avversari, sarà importante scendere in campo, lo ripeto, con la voglia di tornare a casa con un risultato positivo. Dubbi sulla formazione? Bisogna valutare quei giocatori che non stanno al top della condizione. Purtroppo potrebbero esserci delle defezioni in mezzo al campo. Ammetto che mi porterò dietro qualche dubbio fino a domani sull’undici titolare da schierare.”