“Un’altra bufala di quest’amministrazione il progetto Pronto Dottore, promosso da più di un anno con grande enfasi: solo annunci da parte dell’amministrazione, che dice che questo progetto consentirà di effettuare visite ambulatorie gestite dalle misericordie, con medici volontari o in attività nei casi in cui il CUP assegni appuntamenti troppo lontani nel tempo. Ma come verranno finanziati questi ambulatori nel tempo?”. Questo si chiede il consigliere comunale di Capannori Cambia Bruno Zappia.
“Il bilancio comunale potrà sostenere i costi del personale medico, infermieristico e amministrativo, le forniture mediche e la manutenzione della struttura in modo continuativo?- prosegue Zappia- Se le visite sono gratuite o a prezzi accessibili, si rischia di creare un forte squilibrio con il sistema sanitario nazionale: potrebbe esserci il rischio di una corsa alle prestazioni gratuite, con conseguente aumento della domanda e la possibilità che le risorse non siano sufficienti per tutti, vanificando l'obiettivo di ridurre le attese. E chi controlla la qualità delle prestazioni erogate nei laboratori comunali? L'accessibilità economica potrebbe portare alla sottovalutazione della serietà di alcuni sintomi da parte dei pazienti, ritardando consulti più approfonditi e a cure specialistiche. C'è il rischio che questa iniziativa comunale diventi una sorta di sanità di serie B, se non adeguatamente finanziata e integrata nel sistema complessivo”.
