A.S Lucchese
La Lucchese senza stipendio da ottobre pareggia a Sestri Levante mentre i tifosi fanno a botte con quelli del Perugia al casello Versilia
1 - 1 SESTRI LEVANTE (3-4-3): Guadagno, Podda (89’ Cominetti), Pane, Valentini, Montebugnoli, Fumo (79’ Parravicini), Brunet, Rossetti, Durmush, Clemenza (67’ Goglino), Piu. A disposizione: Fusco, Oneto,…
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Sindaco e assessori in visita di solidarietà alla Lucchese 1905 sul campo di Saltocchio. Il Mercatino del pesce pagherà le spese della trasferta a Sestri Levante
In quello che è sicuramente il momento più difficile per la Lucchese 1905, con il mancato pagamento degli stipendi da parte dell’attuale ultima, a dir poco, “evanescente” proprietà…
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Il presidente e amministratore della Lucchese Giuseppe Longo si dimette e fissa l'assemblea della società per il 25 febbraio
Il numero uno - ma quanto ce ne sono stati e quanti ce ne saranno da qui alla fine? - della Lucchese 1905 annuncia le proprie dimissioni senza spiegare alc unché e lanciano un appello all'amministrazione comunale affinché provveda a fare qualcosa - della serie mettersi le mani in tasca? - per il futuro della società rossonera
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Gorgone, un allenatore solo contro tutti: "Niente stipendi, siamo stati abbandonati, non c'è nessuna società"
Mister Gorgone si presenta in sala stampa assieme al direttore Claudio Ferrarese ed al direttore generale di Sanbabila s.r.l Riccardo Veli. “Gli stipendi, ad ora, non sono stati ancora pagati – esordisce l’allenatore – e non credo che verranno pagati da nessuno"
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Una Lucchese mai doma rimonta e batte il Perugia al Porta Elisa
La Lucchese vince 2-1 grazie ad un secondo tempo di rara intensità ed in cui ha letteralmente annichilito gli ospiti che pure erano andati in vantaggio nei primi minuti dell’incontro con Matos
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Lucchese col fiato sospeso: il Comune non ha interlocutori e vanta crediti dal gruppo Bulgarella. Saltocchio che fine farà?
Siamo molto vicini alla catastrofe e se entro stasera non verranno pagati circa 700 mila euro per stipendi e adempimenti vari, allora sarà davvero la fine annunciata già nei giorni scorsi. Intanto non si riesce a comprendere chi sia il proprietario della società rossonera e anche il sindaco Pardini non solo è preoccupato, di più
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Lucchese 1905: l'amministrazione comunale interagirà con il club solo tramite atti formali
L'amministrazione comunale di Lucca, consapevole dell'importanza che la Lucchese 1905 riveste per la città e per la sua comunità sportiva, sta seguendo con la massima attenzione l'evolversi della preoccupante situazione societaria del club
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Nico Venturi, addetto stampa ufficiale, lascia la Lucchese 1905: "Non me la sentivo più di continuare in questa situazione"
L'addetto stampa rossonero ha rassegnato le dimissioni e, a partire da lunedì 3 febbraio. non sarà più alle dipendenze della società. Una decisione personale che non solo apprezziamo, ma che riteniamo giusta visti anche i tempi e i personaggi che sono piombati nell'universo calcistico di questa città
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Non c'è trippa per gatti: la Lucchese perde anche contro la Pianese, la nuova società è come la precedente
Con un gol per tempo, di Nicoli e Mignani, la Pianese si impone nel derby toscano contro la Lucchese. Risultato bugiardo, a dire il vero, perché i ragazzi di mister Gorgone ci hanno provato in tutti i modi a rimettere in piedi la partita, sia nel primo che nel secondo tempo
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Contro la Pianese per portarsi a casa tre punti
Per la 25^ giornata del campionato di Serie C, girone B, si affronteranno domani, allo stadio Comunale di Piancastagnaio, Pianese e Lucchese 1905. Derby toscano, quindi,…
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Settimana corta ma intensa quella della Lucchese 1905 che, reduce dal pareggio interno di lunedì per 2-2 contro il Rimini, riacciuffato dopo essere stata sotto di due reti, si appresta alla trasferta di Ascoli per la 5^ giornata di campionato. Durante la conferenza stampa di questa mattina nella sala stampa “Diego Checchi” Mister Gorgone ha analizzato alcuni temi dell’incontro di domani.
“L’Ascoli è sicuramente una squadra di livello superiore, rispetto al Rimini – ha commentato – però giocheremo su un bel terreno di gioco, in uno stadio importante (stadio “Del Duca” n.d.r) di una società blasonata. Penso che sarà una partita di sacrificio ma la nostra squadra è abituata a soffrire. Dovremo migliorare alcune cose che sono mancate, un po' per colpa nostra e un po' per difficoltà oggettive del campo”. Quella di Ascoli è sicuramente una partita importante, come tutte le altre del resto, ma ad inizio campionato, forse, potrebbe risultare meno pesante che se fosse affrontata nella seconda metà del campionato. L’Ascoli dovrebbe schierarsi con un modulo 4-2-3-1 a differenza della Lucchese che opterà per il 3-5-2. “Dovrebbero schierarsi con questo modulo – conferma il mister – anche se spesso lo hanno cambiato ma anche noi possiamo fare dei cambiamenti, valutando in base anche alla disponibilità dei giocatori. A tal proposito abbiamo recuperato Catanese, ma restano fuori Costantino, Giacchino e Fazzi. L’Ascoli è una squadra che abbina qualità ed esperienza, specialmente nel reparto d’attacco, e sarà sicuramente un avversario ostico e, per questo, andrà affrontato con la massima concentrazione”.
Per quanto riguarda il nostro reparto offensivo, che indicazioni ha avuto nel corso della settimana? “I ragazzi sono in salute, Sasanelli e Fedato si sono allenati molto bene e quindi avremo varie alternative, avendo giocatori con caratteristiche diverse, senza dimenticare quindi Selvini, che attacca molto bene gli spazi ed ha molta forza e Magnaghi, che è un giocatore più da raccordo e da protezione. Oggi comunque avremo l’allenamento di rifinitura e faremo le ultime valutazioni”. La Lucchese dopo la trasferta di Ascoli sarà impegnata in due incontri casalinghi, rispettivamente con la Pianese, mercoledì 25, e con il Milan Futuro il 30 settembre. “Intanto dobbiamo pensare alla partita di domani – ci dice il mister – ma dovremo sicuramente pensare di dosare un po' le energie perché il nostro campo è molto dispendioso, fisicamente parlando, ma ci penseremo a partire da lunedì”.
Che indicazioni le può aver dato fino ad ora il campionato? “A sensazione, non vedo, ad ora, una squadra che possa prendere il largo, ma ne vedo tante che possono lottare per stare nei primi tre posti e tante altre che possono stare nei play off, essendo diminuite molto le squadre di bassa fascia. Comunque è ancora presto per poter delineare un quadro più preciso, ma sarà sicuramente un campionato molto competitivo”. Anche per la lunga trasferta di Ascoli è prevista la presenza del tifo rossonero al seguito della squadra e, anche se non saranno tantissimi, faranno sicuramente sentire comunque il loro supporto. “Nella partita con il Rimini – conclude Gorgone – da esterno, ed ancora di più quando sono finito in tribuna, mi sono accorto di quanto i tifosi facciano la differenza, a prescindere da quanti siano. Creano un’aria positiva che si avverte, come anche quando questa è negativa, chiaramente, ma questo fa parte del gioco”.
Nella partita di domani sarà sicuramente necessario che la squadra confermi lo spirito battagliero che ha dimostrato, se pur con alterni risultati, nelle prime quattro giornate di campionato e, in particolare, in quella interna con il Rimini, dove il gol di Quirini all’87° ha risolto una situazione che si era fatta complicata ma che ha dimostrato quanto questo gruppo ci creda fino in fondo. Il fischio d’inizio di Ascoli – Lucchese è previsto per domani alle ore 18.30.
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LUCCHESE (3-5-2): Palmisani; Fazzi (1' st Frison), Sabbione, Gasbarro (26' st Sasanelli); Quirini, Visconti (1' st Gemignani), Welbeck, Tumbarello, Antoni; Saporiti (44' st Fedato), Costantino (44' st Magnaghi). (A disp.: Coletta, Allegrucci, Ciucci, Dumbravanu, Djibril, Selvini, Ndiaye, Botrini, Leone). All. Gorgone.
RIMINI (4-3-1-2): Colombi; Longobardi (19' st Lombardi), Gorelli, De Vitis (39' pt Bellodi), Falbo; Megelaitis, Fiorini (35' st Lepri), Langella; Garetto; Cernigoi (35' st Cinquegrano), Parigi (19' st Ubaldi). (A disp.: Vitali, Semeraro, Accursi, Piccoli Dobrev). All. Buscè.
Arbitro: Gemelli di Messina, assistenti Colavito di Bari e Pinna di Oristano, quarto ufficiale di gara Scarano di Seregno.
Reti: 5' pt De Vitis, 4' st Cernigoi, 6' st Costantino, 41' st Quirini.
Note: ammoniti Antoni, Saporiti, Sasanelli, Garetto, Longobardi e Bellodi; espulso per proteste all'8' st Gorgone; angoli 3-5; spettatori 2.854; recupero 2' pt e 6' st.
La Lucchese pareggia un match iniziato in salita. I rossoneri entrano in campo con la convinzione di continuare la striscia positiva dopo la vittoria di Ferrara, ma di fronte si sono trovati un Rimini che è partito meglio e che ha sbloccato subito la partita al 5' con De Vitis, che di testa, senza marcatura batte Palmisani. Gli uomini di Gorgone nei primi minuti di gioco sono in balia degli avversari che con Parigi in ben due occasioni hanno la possibilità di raddoppiare, ma questa volta Palmisani è attento. La Lucchese non riesce a giocare, complice anche un campo, che ha ancora tanti problemi e quando i giocatori calciano la palla spesso si alza la sabbia. La prima occasione dei rossoneri è al 17' con Antoni, che serve Costantino, che sembra un giocatore di rugby nell'occasione. Al 25' proteste dei ragazzi di patron Bulgarella, che con Gasbarro reclamano il rigore. La prima vera occasione per pareggiare arriva al 33' con Fazzi, che di testa trova però sulla sua strada un difensore biancorosso che devia la palla. Si va negli spogliatoi al termine di un primo tempo veramente brutto, giocato male dalla Lucchese che non ha quasi mai creato occasioni in grado di impensierire Colombi. Un po' poco per una squadra che deve recuperare un gol per evitare la seconda sconfitta consecutiva in casa. Nel secondo tempo subito al 4' il Rimini trova il secondo gol con Cernigoi. Ma la Lucchese questa volta riesce subito a segnare il gol con Costantino al 6', che riporta tutto sommato il match in equilibrio e lo rende molto più accattivante e intenso. Ma è sempre il Rimini che ha il pallino del gioco in mano e al 24' colpisce una traversa con Fiorini. I rossoneri continuano a non essere in campo e non riescono a recuperare un match che si è messo male sin dalle prime battute di gioco. Poi, il miracolo: al 41' Qurini regala il pareggio alla sua squadra. Arriva un punto che, tutto sommato, fa bene per il morale.
Foto Ciprian Gheorghita
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