Si conobbero nel gennaio del 1981, quando Patrizia Valduga era una giovane poeta agli esordi e Giovanni Raboni era già considerato una delle voci più importanti della poesia italiana. Li separavano vent'anni d'età, ma li unì subito un'intesa profonda, sentimentale e letteraria, destinata a durare due decenni. Insieme condivisero la vita, l'amore e la scrittura. Dai sonetti di Medicamenta alle Cento quartine e altre storie d'amore, fino alle Canzonette mortali che Raboni scrisse per Valduga, la relazione tra i due ha lasciato un corpus poetico che è anche un diario sentimentale.
A questa storia intensa e complessa è dedicato Un'anima e due lingue. Lezioni d'amore, il reading immersivo di poesie erotiche che domenica (10 agosto) alle 21,30 l'associazione Millimètrica propone per Real Collegio Estate nel chiostro di Santa Caterina.
Alfredo Marasti e Federica Guerra interpreteranno i versi più sensuali e provocatori dei due poeti, in un adattamento teatrale firmato dalla stessa Guerra e da Irene Paganucci per la regia di Simone Lippi, con musiche elettroniche originali di Andrea Marasti.
I testi costruiscono un dialogo poetico che attraversa desiderio, ironia, tenerezza e scandalo, tra immagini ardite e raffinatezze formali capaci di superare il tempo e la morte. "La poesia è come l'amore, è nostalgia d'indivisibile: entrambi si prefiggono un po' di perdita di coscienza, un qualche smantellamento di quell'equilibrio infelice che è la nostra identità. Hanno entrambe una funzione erogena e quindi ansiolitica", scrive Patrizia Valduga.
La serata si chiuderà con un contributo video dedicato alla relazione umana e artistica tra Valduga e Raboni. L'appuntamento, a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, è consigliato a un pubblico adulto.