Il nome di Alessio Ciacci, ex presidente di Ascit ed ex amministratore unico della Cermec di Massa, compare ancora nelle pagine dei giornali toscani, questa volta per presunti illeciti amministrativi ed erariali. "Da anni denuncio un sistema di nomine basato sull'appartenenza politica e non sul merito- dichiara Bruno Zappia, consigliere comunale di Capannori Cambia- Le mie battaglie, spesso solitarie, contro la maggioranza e parte dell'opposizione si sono rivelate fondate. L'intervento dell'Autorità nazionale anticorruzione, che dovrebbe addirittura prevedere un’interdizione pluriennale da incarichi pubblici analoghi, sembrava aver messo fine a questa storia. Le nuove accuse a carico di Ciacci, ecomanager PD, riaccendono i riflettori su un sistema di potere marcio, che continua a prosperare nelle segrete stanze dei palazzi”.
"Spero che questa sia l'ultima di una lunga serie di nefandezze ai danni dei cittadini toscani- conclude Zappia- È ora di smantellare questo sistema e di restituire alla politica la sua funzione di servizio onesto alla collettività".