"E' passato qualche giorno dalla manifestazione degli studenti delle scuole superiori di Lucca. Un evento che ci è sembrato particolarmente indulgente verso un ente che gestisce queste scuole praticamente da sempre, o, almeno, negli ultimi venticinque anni. Rispetto a altre rivendicazioni, incentrate su temi nazionali e esteri, gli studenti sono sembrati ammorbiditi, docili, come se volessero evitare il fuoco amico nei confronti di una classe politica responsabile al 100% delle gravi problematiche che affliggono le scuole superiori, dalla presenza dei container, alla pioggia interna che talune aule devono sopportare, alla fatiscenza degli impianti sportivi a essi collegati. "Studenti in lotta, la scuola non si tocca" recitava uno striscione, poi, però baci e abbracci con il presidente Pierucci che ha raccontato la favoletta che i problemi derivino dai prelievi statali, come se non ci fosse un pregresso fatto di scelte politiche ben precise e politiche da parte delle amministrazioni provinciali di centrosinistra, che hanno utilizzato i fondi per iniziative di varia natura, tutte tese a alimentare il proprio consenso, disinteressandosi delle strutture scolastiche. Dovrebbero saperlo bene gli studenti del Paladini, che per anni hanno ricevuto promesse dalla sinistra in un pronto intervento e in un ripristino dei locali e l'abbandono dei container dove da tempo svolgono la loro attività scolastica. In ogni caso, se le Province vivono una condizione economica difficile, il problema deriva sempre dalla sinistra, dal Pd. Ricordiamo a tutti che questo aborto di riforma, denominata Legge Del Rio dal suo proponente, è stato uno dei cavalli di battaglia di Renzi. Invitiamo gli studenti a riflettere sulle responsabilità di una situazione disastrosa e uscire dalle scorciatoie di slogan di appartenenza. Fino a che loro non chiederanno conto agli effettivi responsabili, ovvero alla sinistra della provincia di Lucca, questi saranno autorizzati a continuare a prenderli in giro. Una realtà dura da metabolizzare, per chi è schierato a sinistra, ma l'unica corrispondente alla realtà, a Lucca come altrove" dicono Vittorio Fantozzi, Capogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio Regionale della Toscana e Mara Nicodemo, Capogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio Provinciale di Lucca.
