"Non ci fosse il solito campionario di offese e insinuazioni del tutto fuori luogo, da parte di una sinistra incapace di comprendere dinamiche e valori, l'avvicendamento nella carica di Vice Sindaco del Comune di Lucca fra Minniti e Barsanti rientrerebbe semplicemente nel rispetto delle parole date e dei risultati elettorali da parte di un Sindaco che ha una linea trasparente e seria.
Il criterio della rotazione del ruolo di Vice Sindaco era stato stabilito e, semmai, è arrivato un po' in ritardo il primo cambio, visto che in programma ce n'è anche un secondo. Tutti cambi che non significano in alcun modo né bocciatura per l'uno o promozione per l'altro, ma, appunto l'applicazione di un patto fra gentiluomini che viene rispettato.
Purtroppo, a tentare di avvelenare i pozzi, arrivano i soliti compagni di una sinistra che non ha più collegamento con la realtà, che prende schiaffi in continuazione dagli elettori, come accaduto in Liguria e in Usa, che non apprezzano i loro atteggiamenti, le loro strumentalizzazioni rivolte al passato e l'incapacità di accettare i processi democratici, quelli che hanno consentito a Fabio Barsanti di ottenere molti consensi e occupare con merito la poltrona da Vice Sindaco.
È un antico vizio della sinistra italiana e lucchese: imbastire guerre ideologiche sul nulla, etichettare chi non fa parte del suo schieramento come fascista o razzista, considerare democratiche le elezioni se a vincere (sempre meno) sono loro e strepitare quando (più spesso) le perdono.
Quelli che ora attaccano Barsanti non lo fanno sulla sua ormai biennale attività di Assessore e ancora prima Consigliere, ma evocando la triste tiritera del fascismo, un destino che riguarda quasi tutti quando poi, come testimoniano le elezioni americane, i parametri valutativi dei cittadini sono ben altri.
L'Amministrazione comunale di Lucca, con Mario Pardini, sta vivendo un momento eccezionale di attività e crescita della reputazione della città e del territorio nel mondo. Continuare ad attaccarla parlando di fascismo è , oltre che fuori luogo, non compreso dai cittadini che, infatti, a ogni elezione premiano il centrodestra, come è avvenuto alle ultime politiche, alle europee e in 10 regioni su undici", dichiara il Capogruppo di FdI nel Consiglio regionale della Toscana, Vittorio Fantozzi.