Sono passati giorni anzi, mesi da quando abbiamo speso parte del nostro tempo per commentare la politica di questa città. In questo 2024 che va a morire sono state molte le volte in cui nel nostro mirino è finita la giunta di centrodestra che governa Lucca. Non le abbiamo risparmiate e nemmeno mandate a dire sia al sindaco sia ad alcuni assessori che, a nostro avviso, non ne combinavano una che fosse una a modo giusto. Dovessimo, però, stilare una sorta di bilancio generico e generale di quanto è stato fatto, prodotto, visto e scoperto, in particolare, in questi ultimi mesi, beh, non c'è dubbio che il centrodestra ha recuperato alla grane riuscendo a fare quello che a Viareggio ha portato avanti Giorgio Del Ghingaro e, guarda caso, in entrambi i casi abbiamo la Sinistra che se la prende con entrambi senza rendersi conto che durante la propria gestione non ha fatto quasi niente, immobile, triste, da grattarsi gli attributi, costantemente alle prese con una profonda sensazione di sconforto e di negatività. Non si può negare che Lucca, durante queste festività natalizie, è più bella, più godibile, che la giunta sta spendendo in questa sua missione un iperattivismo che può essere forse criticato nei metodi, ma non certo nei risultati. Guardatela Lucca e osservatela da dentro: stupenda. E dove sono i consiglieri comunali di sinistra che fanno venire il latte alle ginocchia con quella loro passività che rende davvero difficile anche il solo pensare positivo. Attenzione, però, negli ultimi mesi abbiamo assistito ad una opposizione senza oppositori, con il solo Alfarano da un lato, il Bianucci dall'altro, che criticavano, ma non si capisce nemmeno cosa e perché. Critiche per i contributi agli affitti? Ma chissenefrega! Basta con questo voler sempre pensare a chi non ha, è giunto il momento che si pensi anche e soprattutto a chi ha, a chi si spacca il fondoschiena per vivere e per regalarsi qualcosa di decente, per chi si è stancato di essere massacrato da tasse e imposte che ad altro non servono se non a mantenere un esercito di parassiti. Finché a capo dell'opposizione c'è stato un certo Francesco Raspini la Sinistra era riuscita a mantenere una certa posizione di critica e di prestigio. Non appena si è diffusa la voce - e all'inizio qualcuno non ci voleva credere - che Raspini ex candidato a sindaco nonché ex assessore con la giunta Tambellini, tutto si è fermato sul fronte del centrosinistra e, in particolare, del Pd. Interventi senza senso o, al massimo, senza alcuna utilità, nessuno al timone, imbarcazioni alla deriva. Poi, quando è divenuto ufficiale che Raspini sarebbe diventato dirigente in Provincia, l'ente più inutile che esista, ma sempre comunque tra i più pagati, è calato il buio e in tutti questi mesi la Sinistra ha rimediato una solenne figura di cacca con malumori all'interno che nessuno ha avuto il coraggio di manifestare. Noi conosciamo bene Francesco Raspini e riteniamo che la sua scelta sia a tutti gli effetti legittima, ma qui il problema è un altro: quando si prende un impegno con gli elettori della durata di cinque anni, come si fa, improvvisamente, a fare il salto e ad abbandonare tutto? Non è stato il primo Raspini, ma noi abbiamo percepito netta l'assenza all'interno del suo partito e del centrosinistra lucchese, di qualcuno e di qualcosa che fosse in grado di attaccare il centrodestra che, così, ha staccato di gran lunga l'avversario. Non abbiamo dubbi e salvo qualche assessore che vedremmo volentieri parcheggiato a riflettere sulla tazza del cesso, ormai siamo certi che Mario Pardini si stia avviando verso quel secondo mandato per il quale sta già lavorando. Una cosa sola, oltre allo sport dove la giunta ha fatto non pena, di più, vorremmo vedere risolta ed è la statua orribile che si trova di fronte a porta S. Anna, un monumento che non piace a nessuno, che se potessimo abbattere lo abbatteremmo, ma che nessuno ha il coraggio di rimuovere pubblicamente. Caro Pardini, in campagna elettorale promise che avrebbe rimosso quell'obbrobrio deturpato. Raspini, ormai, ci ha rinunciato e non gliene frega nulla, noi, al contrario, vogliamo un'altra bellissima rotatoria come quelle che questa giunta ha già realizzato.