Pasquale Petrolo, attore e comico italiano, è arrivato di fronte al red carpet del cinema Astra a bordo di un van dai vetri oscurati, come una star di Hollywood. Però è sceso Lillo, con un abbigliamento casual, molto casual, ma con un’energia ed una semplicità contagianti. Basti pensare che tutto l’apparato di sicurezza, i famosi “man in black”, i giornalisti, il personale di servizio ed il pubblico accorso alla presentazione del suo prossimo film, hanno indossato, per lui, il cappello da elfo consegnato, per l’occasione, dalla produzione del film.
Dopo essersi dedicato a tutti i fan in attesa ai lati del tappeto rosso per i selfie di rito, è salito sul palco per raccontare, e raccontarsi, in attesa del 24 novembre, data di uscita di “Elf Me”. La trama di “Elf Me” ruota intorno al personaggio di Trip, un elfo costruttore che lavora al servizio di Babbo Natale. Trip è solito dare vita, con la sua magia, a giocattoli estremamente particolari ma il più delle volte fuori controllo. Dopo essersi reso protagonista di un pasticcio più grande del solito, Trip conosce Elia (interpretato dal bravissimo Federico Ielapi), un ragazzo che viene perseguitato dai bulli della scuola e che ha, tra l’altro, una madre giocattolaia (Anna Foglietta).
In seguito al loro incontro con Trip, la vita di madre e figlio cambierà totalmente ma quando sembra che le cose comincino ad andare per il verso giusto, con il loro negozio di giocattoli che inizia finalmente ad andare a gonfie vele, arriva a complicare la situazione un imprenditore senza scrupoli (Claudio Santamaria), pronto a turbare la loro ritrovata serenità. Lillo Petrolo all’anagrafe si chiama Pasquale, questo è infatti il suo vero nome. È nato a Roma il 27 agosto del 1962 ed è sposato da anni con Tiziana Tetruschi, presente anche oggi alla presentazione.
“Lillo” Petrolo, cha dal 1999 (anno del suo esordio su grande schermo) ad oggi ha recitato in 29 film, fa parte del duo comico Lillo e Greg insieme all’amico e collega Claudio Gregori, conosciuto nel 1986 presso la casa editrice di fumetti Onmolloemme, che successivamente cambiò nome in ACME. Entrambi collaboravano con la casa editrice, ma ognuno con le proprie creazioni.
Il personaggio dell’elfo Trip e Lillo attore sono un alter ego che nasce dall’infanzia del comico romano quando, come racconta: “non avevo molti giocattoli perché, all’epoca costavano molto e la mia famiglia non se li poteva permettere”. “Ora che sono economicamente indipendente – aggiunge simpaticamente – sono come un bimbo di sette anni con la carta di credito”. “Elf Me” è un film fantasy totalmente “made in Italy”, dalla produzione, agli attori ma soprattutto per quanto riguarda gli effetti speciali. “Sono felicissimo di questo e spero che, per questo genere di film, questa pellicola faccia da apripista al futuro del nostro cinema. Abbiamo autori, sceneggiatori, attori e tecnici bravissimi e di alto livello, anche molto giovani. Il modello di riferimento di questo film è indubbiamente il genere fantasy d’oltre oceano – aggiunge Lillo – e la pellicola ET ne è un esempio; tra le altre cose, una delle scene a cui sono più affezionato ha preso ispirazione proprio da quel capolavoro”. Un film per ragazzi che ha come protagonista il giovane Elia, interpretato da Federico Ielapi, il piccolo “Pinocchio” nel film di Garrone; come è stato lavorare con lui? “E’ già una star, è bravissimo! Spesso, durante le riprese, io non ricordavo quello che dovevo dire, mentre lui sapeva a memoria tutte le battute del copione, comprese le mie”. Il “cattivo” del film è Claudio Santamaria ma, a detta di Lillo, sul set è stato simpaticissimo ed eccezionale. “Abbiamo girato una scena ben ventiquattro volte – dice Lillo – ed è quella in cui lui mi chiede come pensa che muoia un elfo, in dialetto romano; io, a riprese in corso, ho simulato la possibile morte dell’elfo così a lungo perché lui si è messo a ridere tutte le volte. Il bello è che mi ha fatto la sua battuta, da copione, in ventiquattro modi diversi”. “Ci conoscevamo ma non avevamo mai lavorato assieme – conclude – ma è stato molto bello e divertente”. Per concludere non possono mancare le domande di rito su alcuni dei suoi personaggi più celebri come “Posaman” e “Normalman” e sui programmi futuri. “Vivo alla giornata – conclude Lillo – e spero di andare avanti con le cose che mi piacciono fare. I progetti in atto sono la seconda stagione di “Sono Lillo” ed un film dove il mio personaggio vive nel “multi verso”. Siamo sicuri che Lillo continuerà a stupire ed a divertire il pubblico con la sua naturale e contagiante comicità.