Il mondo dei videogiochi dalla sua nascita ad oggi ha avuto un'evoluzione esponenziale. Nell'industria videoludica uno dei nomi più importanti è quello di Nolan Bushnell, fondatore di Atari, considerato uno dei 50 uomini che hanno cambiato l'America.
Atari festeggia i 50 anni e per l'occasione l'ingegnere e imprenditore statunitense è stato ospite d'onore di questa edizione del Lucca comics.
Molte persone interessate al suo lavoro si sono riunite all'interno della cappella Guinigi per un incontro con lui e Ilja Rotelli, responsabile degli investimenti di Amazon Games.
L'incontro, durato un'ora, è stato seguito con interesse e sono stati molti gli spunti di riflessione.
"Ero veramente giovane quando ho fondato Atari. All'inizio - ha raccontato Bushnell - la tecnologia non era come oggi: i primi chip non erano sufficientemente veloci. Usavamo dei pixel giganti perché ci permettevano di fare funzionare i giochi."
Per quanto riguarda l'utilizzo dei videogiochi e in generale della tecnologia hanno dato la propria opinione sia Bushnell che Rotelli.
"Per me la cosa più importante - ha spiegato Rotelli - è l'utilizzo della tecnologia per servire un bisogno umano. Amazon non reinventa tanto per fare, si cerca di risolvere il problema di qualcuno e scoprire quale tecnologia è la migliore da adottare"
Bushnell ha sostenuto anche l'importanza che potrebbero avere idealmente i videogames inseriti all'interno del sistema scolastico.
"Molti non si rendono conto di quanto i videogames siano utili: potrebbero essere utilizzati per l'istruzione. Ci sono anche studi che dimostrano come l'apprendimento attraverso essi sia maggiore. Anche per quanto riguarda la socialità gli Esport possono aiutare: si possono conoscere persone di tutto il mondo con la stessa passione."
Ilja Rotelli ha voluto spendere qualche parola anche sul Lucca Comics, che è stato per lui una tappa fondamentale per la propria crescita.
"Vedere Lucca oggi è surreale. Io sono venuto qui per la prima volta da ragazzino - ha ricordato Rotelli - per partecipare ad un torneo, che poi ho vinto. Lucca è stato il luogo dove mi sono definito come persona. Il Lucca Comics rimane, a mio parere, lo show di giochi più bello al mondo perché è basato sulla comunità e sulle persone."
Per quanto riguarda il futuro dei videogiochi sono stati entrambi concordi sul fatto che sia un mondo che, da un certo punto di vista, è appena agli inizi.
Rotelli ha espresso anche parole per i giovani che vogliono avvicinarsi a questo settore a livello lavorativo.
"Consiglio di essere coraggiosi, dato anche che i videogiochi generano un fatturato di 180 miliardi all'anno. È un trampolino di lancio eccezionale per chi ha idee. Non so se esista un mercato che crei più possibilità di questo. Riuscire a costruire qualcosa è solo una questione di passione, talento e dedizione."
Per concludere Bushnell ha dato un consiglio per il nostro paese, nel quale la crescita nell'ambito videoludico è attualmente inferiore rispetto ad altri stati europei.
"Si dice che l'Italia sia tecnologicamente indietro rispetto ad altre nazioni perché è uno stato piccolo. Io vorrei far notare che anche il giappone lo è, eppure è molto avanti per quanto riguarda i videogiochi. Un consiglio che potrei dare per crescere in questo settore è quello di puntare su quelle che sono le unicità culturali di questo paese. Bisogna lavorare duramente."