Una giovane pellegrina che indossa gli elementi tipici del viaggiatore disegnata in stile manga: è così che è stata rappresentata la mascotte del Giubileo 2025 e alla quale è stato dato il nome di Luce. Presentata a Roma nei giorni scorsi, il suo esordio ufficiale è stato a proprio a Lucca. Luce è infatti visibile rappresentata con un grande gonfiabile durante il Lucca Comics&Games 2024 situato presso l'Arcivescovado di Lucca, in piazzale Mons.Giulio Arrigoni fino al 3 novembre.
Proprio di questo si è parlato durante la conferenza che si è tenuta nel pomeriggio del 1 novembre nella press area della manifestazione e alla quale hanno partecipato l'arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti e Nicola Lucchesi ed Emanuele Vietina rispettivamente presidente e direttore di Lucca Crea. Ha spiegato infatti l'arcivescovo: "«Nella Bolla di indizione del Giubileo, Papa Francesco chiede che il Giubileo nella Chiesa sia occasione di slancio nei confronti dei giovani. La mascotte disegnata come i fumetti giapponesi esprime questa particolare vicinanza della Chiesa nel mondo giovanile, in occasione nel Giubileo della speranza. Come tutti hanno notato questa scelta usa la simbolica del pellegrinaggio. E Lucca è nella rete delle vie di pellegrinaggio: un posto assolutamente centrale legato alla via Francigena e alla via del Volto Santo. Ci sono infatti delle avvisaglie che indicano come il 2025 sarà il primo Giubileo in cui sicuramente molte persone, dopo la meccanizzazione dei trasporti, torneranno a raggiungere Roma a piedi o in bicicletta» Ha poi evidenziato come il nome Luce non sia certo casuale e si possano riconoscere tutti gli elementi-chiave del pellegrino: le scarpe sono sporche di fango, l'impermeabile giallo protegge dalle piogge e il bastone sostiene il cammino. Al collo una croce missionaria che sottolinea il valore del pellegrinaggio come missione personale e comunitaria. Il riflesso nei suoi occhi ha invece la forma di una conchiglia, il simbolo del Cammino di Santiago; nel suo cammino è inoltre accompagnata da amici e amiche e da un cagnolino di nome Santino.
Oltre al gonfiabile in piazzale Arrigoni è presente anche una piccola statua rappresentante sempre Luce.« Questa presentazione dunque ha trovato in Lucca un luogo naturale di espressione e ha trovato nella diocesi spazi e assistenza al progetto della Santa Sede».
L'immagine di Luce esposta a Lucca, che ha già fatto il giro del mondo sui social con foto e selfie, sia di giorno che di notte (quando si illumina) dimostra secondo Giulietti che «i giovani hanno saputo apprezzare la manifestazione di vicinanza nell'usare i loro linguaggi ma naturalmente questo è solo una partenza, il Giubileo non si ferma solo a questo, ci saranno infatti tante altre iniziative dedicate ai giovani».
Il presidente e il direttore di Lucca Crea hanno sottolineato l'importanza della collaborazione con la diocesi di Lucca che dura da anni e hanno evidenziato come quest'anno per la prima volta un Dicastero vaticano sia entrato in contatto con il mondo di Lucca Comics&Games: un fatto storico.
L'arcivescovo ha ricordato l'importanza della proposta «Fede&Fumetto» con che da anni vede la diocesi e la chiesa valdese di Lucca collaborare, e l'esposizione degli editori e librai cattolici nella chiesa di San Cristoforo avviata quest'anno sempre dentro Lucca Comics&Games. Mons. Giulietti ha poi concluso dicendo: «Chissà se al Lucca Comics&Games 2025 ci saranno cosplayers con i personaggi del progetto Luce&Friends».