"L'esperienza qui a Lucca Comics è sicuramente un momento di divertimento e di riposo per me". Queste le parole di Atsushi Ohkubo, fumettista giapponese, autore di Soul Eater e "Fire Force" e protagonista di una mostra a palazzo Ducale, durante la conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella sala dell'Oro in corte Campana.
E a quanto pare Ohkubo sente il bisogno di riposarsi dato che sottolinea la fatica di realizzare serie impegnative come "Fire Force", tanto che circa due anni fa aveva detto che quello sarebbe stato il suo ultimo manga.
Fortunatamente, come ha dichiarato ai giornalisti presenti, Howkubo ci sta ripensando: "Alcune volte è facile lasciarsi prendere dallo sconforto dato che questo lavoro mi porta via moltissimo tempo però ora penso ugualmente di poter continuare facendo altre cose e magari aiutato da quelle macchine che disegnano da sole. So però di aver bisogno ogni tanto di riposo, non voglio infatti che il lavoro mi distrugga".
Ha poi ricordato che ha deciso di scrivere un manga shonen dove i protagonisti fossero dei pompieri per rendere la figura dell'eroe più vicina al pubblico dei lettori.
I suoi due personaggi preferiti? Red Star di Soul Eater e Arthur di "Fire Force".
"Sicuramente mi ha fatto piacere ed è per me una soddisfazione – ha fatto presente Hohkubo – aver saputo che un ragazzo giapponese, dopo aver sventato un incendio e aver quindi salvato la vita a un'anziana signora, abbia detto che i comportamenti che aveva messo in atto per risolvere la situazione, li aveva imparati durante l'adattamento della visione di 'Fire Force'".