Un messaggio forte contro la povertà educativa, per supportare l'apprendimento attraverso il gioco. È quello che parte da Lucca Comics&Games dove, sabato 4 e domenica 5 novembre, verrà presentato in anteprima nazionale il gioco di ruolo "Piccole Grandi Avventure", un'avventura co-progettata da bambini e ragazzi, con un sistema di regole e una ambientazione originali, il tutto corredato da dieci avventure, per favorire l'apprendimento e accompagnare le fragilità, con un particolare sguardo a quelle educative.
Giocare al posto di studiare? Sì, ma non esattamente. "Piccole Grandi Avventure", infatti, è un gioco di ruolo a tutti gli effetti, sviluppato all'interno del progetto nazionale "L'ora di lezione non basta", il cui scopo è quello di trasformare l'approccio educativo e didattico soprattutto in contesti dove la dispersione scolastica e il disagio sociale sono elevati.
La presentazione a Lucca Comics & Games arriva a conclusione di un lungo percorso compiuto all'interno delle scuole selezionate, 15 in tutta Italia: durante la manifestazione, infatti, delegazioni di ragazzi provenienti dalle scuole partner del progetto si sfideranno in un grande torneo che selezionerà l'idea che ha meglio interpretato lo spirito del gioco e della didattica per scoprire come, anche attraverso la gamification, la scuola possa diventare sempre più un luogo davvero inclusivo e dove stare bene sempre e per tutti.
Costruito dagli studenti di 15 istituti in 9 regioni d'Italia, il gioco si propone all'attenzione di docenti della scuola primaria e secondaria e, in generale, agli operatori del sociale, ma può essere anche giocato autonomamente dagli studenti già della scuola
media. È Riservata una particolare attenzione all'inclusione degli studenti con BES e, in generale, al riconoscimento e alla valorizzazione delle differenze individuali, come è fondamentale nell'approccio della "gamification". Con "Piccole Grandi Avventure", gli studenti e gli insegnanti sono chiamati ad attivarsi per portare avanti sfide che stimolano l'immersività e la simulazione, in un contesto dove apprendere è impegno divertente e piacere. Le regole del gioco guidano le mosse dei giocatori, la lealtà e lo spirito di gruppo sono i valori di riferimento.
L'ORA DI LEZIONE NON BASTA. Il progetto di durata quadriennale, selezionato dalla Impresa Sociale Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, nel bando Nuove Generazioni (per la fascia di età 5-14 anni), si basa sul presupposto che una comunità locale diventa "educante" ed è capace di contrastare la povertà educativa quando trova nella scuola il punto di riferimento attorno alla quale connettere i diversi attori che svolgono funzioni culturali, sociali, educative, sanitarie, economiche, amministrativ attori pubblici e privati. La vivacità della comunità locale diviene così occasione di crescita, innovazione e trasformazione anche per la scuola e i bambini tornano a essere messi al centro. Il progetto LODLNB coinvolge 15 Istituti scolastici della Rete nazionale delle scuole Senza Zaino distribuiti su 9 Regioni e 15 partner a carattere nazionale, ciascuno con una competenza specialistica necessaria per lo sviluppo di una comunità educante (bullismo, pratiche riparative, didattica musicale, gamification, strumenti digitali).
LE SCUOLE PARTNER. Le scuole partner del progetto sono distribuite in tutta Italia e lavorano o operano in contesti di povertà educativa, abbandono scolastico, disagio sociale e culturale. Al progetto partecipano: IC Don Milani Viareggio (LU), IC Vico (Ilva) Taranto (TA), IC Carrara e Paesi a Monte (MS), IC Massa Martana (PG), IC Capponi Milano (MI), DD Don Milani Giffoni (SA), IC Revello Cuneo (CN), IC Santa Venerina (CT), IC Giovanni XXIII Acireale (CT), IC di Gonars (UD), IC Giovanni XXIII Statte (TA), IC E.Montemurro di Gravina di Puglia (BA), IC Giovanni Paolo II - A.Frank San Marzano sul Sarno (SA), IC Lucca 5 (LU), IC San Rocco di Marano (NA).
Per approfondire: https://www.senzazaino.it/index.php/attivita/ora-lezione-non-basta