Adora i gatti, pensa che Lucca Comics & Games sia una manifestazione straordinaria ed è veramente onorato di prendervi parte ma soprattutto è autore del manga "Hirayasumi". Chi è? Naturalmente Keigo Shinzo, uno dei mangaka più interessanti del fumetto contemporaneo giapponese. Con il suo stile unico e peculiare trasporta sulla carta spaccati di vita quotidiana, spesso molto improbabili, con incursioni nel mondo della fantascienza.
"Quando ho iniziato a disegnare Randagi – ha fatto presente Shinzo durante l'incontro che si è tenuto con la stampa questa mattina – volevo fare qualcosa di cupo ma due anni dopo, quando mi sono ammalato e sono stato ricoverato in ospedale ho pensato che forse era il caso di fare qualcosa di diverso ed è così che è nato "Hirayasumi". "Hirayasumi" narra infatti la storia di Hiroto, un giovane "freeter", che ha deciso di anteporre il proprio senso di libertà e indipendenza alle schiaccianti pretese della vita odierna.
Le opere di Shinzo si inseriscono nel filone slice of life e indagano i sentimenti umani, in particolare l'amicizia, descrivendo al contempo la società contemporanea.
"Ho scelto di diventare un mangaka quando in seconda superiore – ha dichiarato Shinzo – ho letto Ping Pong di Taiyo Matsumoto dove ho trovato elementi che negli altri manga non avevo ancora trovato".
Shinzo ha ricordato che le sue opere inizialmente hanno subito una forte influenza dai manga di Matsumoto ma che con "Hirayasumi" finalmente si è sentito libero di creare uno stile tutto suo.