Confcommercio
"Il Giro d'Italia torna nella nostra provincia, un grande risultato promozionale per il territorio"
Esprime tutta la sua soddisfazione Confcommercio, nell'apprendere e commentare la notizia che anche quest'anno, così come avvenuto nel 2023 e nel 2024, la provincia di Lucca sarà…
Lucca Magico Natale, bilancio largamente positivo
E' un bilancio largamente positivo quello tracciato da Confcommercio Province di Lucca e Massa Carrara sul contenitore di eventi di Lucca Magico Natale. "In queste ultime settimane…
Al via i saldi invernali in Toscana, Lanza: "Una importante occasione per negozianti e clienti"
Tutto pronto per l'avvio dei saldi invernali, la cui data d'inizio in Toscana è fissata per sabato 4 gennaio. Il presidente di Federmoda Confcommercio province di Lucca…
Il dolore di Confcommercio per la scomparsa dell'amica e collega Alfreda 'Jolly' Mancini
Confcommercio Imprese per l'Italia – Province di Lucca e Massa Carrara ha appreso con profonda commozione la notizia della scomparsa di Alfreda Mancini, per tutti "Jolly", avvenuta…
Bando regionale per la valorizzazione dei centri commerciali naturali, Confcommercio ottiene circa 85 mila euro
Ottimo risultato per Confcommercio Province di Lucca e Massa Carrara, nell'ambito del bando regionale riservato ai progetti di valorizzazione dei centri commerciali naturali delle varie realtà toscane.
Tassa di soggiorno, Bonino: "Ecco le nostre controproposte per bilanciare le ricadute degli aumenti"
Sulla questione della tassa di soggiorno a Lucca, prende la parola il presidente di Federalberghi Confcommercio Lucca Pietro Bonino. "Abbiamo appreso a mezzo stampa – afferma Bonino…
Confcommercio incontra Unione sul tema tassa di soggiorno
Una delegazione di Confcommercio Lucca&Massa Carrara ha incontrato nei giorni l’Unione Comuni Garfagnana sul tema tassa di soggiorno. Il membro di giunta, Andrea Baiocchi, accompagnato dai rappresentanti del settore…
Confcommercio Lucca spegne 80 candeline. Cordoni: "Traguardo significativo, sempre in prima linea"
Un percorso iniziato nel 1944 proprio da Palazzo Sani – ancora oggi sede di Confcommercio -, a conflitto bellico mondiale ancora in corso e in mezzo dunque a mille difficoltà, che rende oggi la nostra una delle Confcommercio più longeve d'Italia
Amanti e appassionati del canto, fatevi avanti: il coro della 50 & Più cerca nuove voci
Dopo il successo riscosso dall'opera "Da Giacomo a Giacomo" che 50 & Più Associazione provincia di Lucca ha presentato al Teatro del Giglio il 3 ottobre scorso,…
Trampolieri luminosi, canti Gospel e la tripla apertura serale dei negozi: nel vivo il Natale del CCN Città di Lucca
Entrano nel vivo le iniziative natalizie curate dal Centro commerciale Città di Lucca di Confcommercio. Si parte sabato prossimo 14 dicembre con l'imperdibile spettacolo itinerante di trampolieri…
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Confcommercio e la sua Commissione Città di Lucca avevano chiesto qualche giorno fa un incontro al sindaco Alessandro Tambellini, per portare direttamente all'attenzione del primo cittadino l'enorme preoccupazione che il tessuto imprenditoriale sta vivendo da mesi a causa del nuovo piano della sosta e della mobilità in centro storico – ma non solo di quello - a cui l'amministrazione comunale sta lavorando. L'incontro in questione si è svolto nella tarda mattinata di ieri (mercoledì) a Palazzo Orsetti, alla presenza dello stesso Tambellini e di una delegazione formata dal presidente Ademaro Cordoni e del direttore Rodolfo Pasquini, per Confcommercio; del presidente Giovanni Martini, del vicepresidente Alberto Venga e dei rappresentanti di zona Iliana Nutini e Samin Sanai, per la Commissione; dal ristoratore Giuliano Pacini, in qualità di voce storica e autorevole del commercio cittadino. La delegazione si è fatta interprete una volta di più di un grido d'allarme enorme e diffuso per le ricadute che il piano – nella sua attuale stesura – avrebbe per il commercio e per il mondo del lavoro cittadino. Un grido d'allarme senza precedenti, che mai come prima in passato vede uniti e sullo stesso piano strutture storicamente contrapposte fra loro come associazioni di categoria e organizzazioni sindacali, tutti concordi nel dichiarare drammaticamente a rischio gli oltre 4 mila posti di lavoro che il tessuto imprenditoriale del centro storico offre oggi fra titolari delle aziende e loro collaboratori. E un grido di allarme che arriva al culmine di anni di scelte scellerate e sbagliate.
"Al primo cittadino – si legge in una nota congiunta di Confcommercio e Commissione – sono state sottoposte le corpose e dettagliate osservazioni contenute nella lettera indirizzata nei tempi indicati del 24 gennaio scorso agli assessori Gabriele Bove e Celestino Marchini, dove si passano in rassegna una ad una tutte le enormi criticità di natura generale e specifiche di un piano sbagliato nella sua filosofia e di conseguenza nei suoi provvedimenti zona per zona, a tutto svantaggio delle attività imprenditoriali e incapace di offrire un solo posto a stallo blu in più di quelli attualmente esistenti e già oggi del tutto insufficienti visto che in questi anni di parcheggi a pagamento in realtà ne sono stati tolti a centinaia, due esempi su tutti piazzale Boccherini e la ex caserma Lorenzini".
"Al sindaco Tambellini – prosegue la nota – è stata ribadita la netta contrarietà rispetto a un piano che, anziché alleviare il cronico problema di accessibilità al centro storico per i non residenti che ha preso corpo circa 9 anni fa con l'introduzione dei varchi telematici voluta dalla precedente amministrazione di centrodestra, lo andrebbe ad aggravare ulteriormente, assestando di fatto un colpo mortale e decisivo alla sopravvivenza del commercio all'interno della Mura".
"A tale proposito – insistono Confcommercio e Commissione – fanno riflettere i dati sulle chiusure delle attività a Lucca nel 2019, illustrati sul portale telematico Telemaco, che indicano nel centro storico l'area che abbia registrato il maggior numero di chiusure, addirittura 267 in un solo anno. Una conferma evidente di quanto andiamo dicendo da tempo e che smentisce in modo inequivocabile le bizzarre affermazioni apparse nelle settimane scorse sugli organi di stampa a firma di presunti comitati (composti non si sa da chi) e alcuni esponenti politici, che cercavano di spiegare come il problema del commercio lucchese non fosse in alcun modo collegato all'accessibilità".
"Il fatto che ci sia un saldo positivo fra aperture e chiusure di attività – termina la nota – non è affatto indice di un periodo florido per l'imprenditoria, ma purtroppo è solo il segnale di molte persone che ancora oggi provano ad aprire un'attività, salvo poi trovarsi costrette a chiuderla magari pochi mesi dopo".
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Esprimono profondo sconcerto i rappresentanti della Zona Ovest della Commissione Città di Lucca di Confcommercio Alberto Venga (che della Commissione è anche vicepresidente), Isola Carrara e Walter Brondi, supportati dal presidente Giovanni Martini, nell'apprendere dagli organi di informazione la notizia che, in concomitanza con il nuovo step dei lavori per la realizzazione della rotatoria di piazzale Boccherini, l'assessore comunale al traffico Celestino Marchini (nella foto) ha deciso di togliere la possibilità di carico e scarico di persone ai bus turistici all'esterno di Porta Sant'Anna, per spostarla al parcheggio Palatucci.
"Ancora una volta – affermano i tre esponenti della Commissione – l'assessore Marchini si mette purtroppo in evidenza per la sua totale mancanza di concertazione e di condivisione su decisioni di strategica importanza per le nostre attività. Appena pochi giorni fa, in occasione di un incontro col sindaco, avevamo chiesto maggiore concertazione su temi di enorme rilevanza per il futuro del commercio, ma evidentemente l'assessore continua a fare come gli pare. L'inibizione del carico e scarico dei turisti all'esterno di Porta Sant'Anna diventa ancora più paradossale perché giunge dopo che Marchini stesso, in fase di presentazione iniziale del progetto, aveva spiegato come non fosse possibile recuperare gli stalli blu perduti in piazzale Boccherini sui lati della rotatoria proprio perché sarebbero stati destinati ai bus turistici".
"Di fronte a questo ennesimo annuncio non condiviso – proseguono i tre rappresentanti della Commissione – chiediamo: si tratta di una scelta definitiva o temporanea? E se è temporanea, fino a quando resterà in vigore? C'è una stagione turistica alle porte, dopo un inverno commercialmente drammatico, e questa decisione rischia di causare nuovi, ulteriori e pesanti disagi alle attività commerciali della zona ovest, già fortemente penalizzate dalla perdita degli 80 stalli blu di piazzale Boccherini e da altre decisioni avventate precedenti".
"Spostare il carico e scarico dei turisti al parcheggio Palatucci è una scelta sbagliata – insiste la nota -, sia perché l'area è scomoda per l'accesso alla città, sia perché è pericolosa per l'incolumità stessa dei turisti, costretti ad attraversare a piedi la circonvallazione e ad entrare in città da Porta San Donato, a sua volta pericolosa per i pedoni perché provvista di un solo passaggio per auto e pedoni, a differenza di Porta Sant'Anna".
"Poche settimane fa – terminano Venga, Carrara e Brondi – la Commissione aveva contestato all'assessore Marchini la cancellazione – anche quella non concertata - di alcuni stalli blu all'interno di piazzale Verdi per assegnarli alla sosta dei taxi: visti i ben noti ed enormi problemi di accessibilità che la nostra zona registra, l'assessore non poteva perlomeno prevedere di destinare provvisoriamente quegli stalli al carico e scarico dei turisti, come del resto è stato per anni?".
"Come presidente – aggiunge Giovanni Martini – supporto in pieno la presa di posizione e la preoccupazione dei nostri rappresentanti della Zona Ovest. Un pensiero, il mio, che è anche quello degli altri componenti della Commissione, contraddistinta da un forte spirito di squadra fra zone del centro storico e quartieri della prima periferia nella assoluta convinzione che, visto il drammatico momento che sta vivendo il commercio lucchese, solo l'unità d'intenti sul fronte sindacale possa aiutarci a venirne fuori".