Premesso che abbiamo provato a chiamare il numero di telefono dell'Itis Fermi, ma inutilmente visto che una segreteria telefonica informa che non è possibile parlare con gli uffici.
Detto questo, abbiamo ricevuto alcune telefonate di protesta per quanto avvenuto questa mattina all'interno di una classe dell'istituto di via Carlo Piaggia. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, una classe della scuola è stata costretta a abbandonare in fretta e furia l'aula e sbattuta, letteralmente, fuori dall'edificio in, si fa per dire, isolamento. Il tutto perché dalla Asl sarebbe giunta la comunicazione che uno studente della medesima, peraltro a casa già dal 2 ottobre, è positivo al Covid-19 senza avere, tuttavia, particolari problemi di salute.
Questo, però, è bastato a far scattare l'allarme nonostante siano già passati i 14 giorni di quarantena. Ma non è tutto.
I compagni di classe sono stati lasciati soli sul piazzale nonostante fossero minorenni e nessuno, a quanto hanno asserito alcuni genitori, ha provveduto ad avvisare le famiglie bensì sono stati proprio gli stessi ragazzi, con i cellulari, ad avvisarle. Ma se uno non aveva con sé il telefonino?
Inoltre i compagni di classe dello studente positivo dovranno restare chiusi in casa in isolamento fino a domani sera in attesa di essere chiamati dalla Asl per, probabilmente, sottoporsi al tampone.
"Tutto questo è allucinante - dice una mamma - non possiamo andare avanti così. Sono passati i 14 giorni di quarantena, che altro vogliono? Dobbiamo tenere i figli chiusi in casa per cosa? Ma è questo il modo di affrontare i problemi? A scuola non sanno anche loro più come fare e la situazione è tutt'altro che facile da affrontare anche per gli insegnanti".