Era il 27 ottobre. Al Porta Elisa si sarebbe giocata la partita tra Pescara e Lucchese. Polizia schierata per fronteggiare eventuali incidenti tra opposte tifoserie. A Porta San Jacopo scoppiano dei tafferugli tra supporters rossoneri e alcuni stranieri, la Digos interviene per placare gli animi, ma nel tentativo di farlo uno degli agenti riceve un cazzotto in pieno volto dopodiché sia l'autore sia gli altri tifosi rossoneri si danno alla fuga, ma vengono, più tardi, rintracciati. Si vorrebbe procedere per l'arresto di colui che ha inferto il pugno, ma la flagranza è, ormai, trascorsa per cui si procede alla identificazione sua e degli altri e scattano le denunce. Si profilano anche provvedimenti di divieto di accesso a manifestazioni sportive. E' assurdo che polizia e carabinieri debbano rischiare facendo il proprio dovere. Vale per il calcio, vale per lo sport, vale, soprattutto, per la politica. Non ci deve essere spazio per i violenti.