Il centrosinistra (Partito Democratico, Lucca Futura, Sinistra con – Sinistra civica ecologista, Lucca è un grande noi, Lucca Civica-Volt-Lucca è popolare) all'attacco dopo il Consiglio Comunale Straordinario sul Pronto Soccorso: "Dopo 10 ore la seduta, convocata dal sindaco Pardini, si conclude con un nulla di fatto. La maggioranza, dopo numerosi interventi di cittadini e associazioni, non è stata in grado di elaborare nessuna proposta. Hanno però bocciato l'ordine del giorno scritto dalle consigliere e dai consiglieri del centrosinistra. Un documento chiaro, in cui abbiamo chiesto al Comune di impegnarsi in Conferenza dei sindaci per favorire l'integrazione dei settori sociale e sanitario; a intervenire presso gli enti competenti per chiedere nuove assunzioni di personale medico e paramedico; a monitorare eventuali miglioramenti o peggioramenti del servizio di pronto soccorso, riferendo in Consiglio Comunale; a favorire una comunicazione più efficace e puntuale sulla situazione del Pronto Soccorso, evitando polemiche che ricadano sulla reputazione degli operatori della sanità.
Bocciato l'ordine del giorno del centrosinistra, rimane la passerella per il sindaco e per il consigliere comunale delegato alla sanità Alessandro di Vito, che anche stavolta si è profuso in lunghi e inconsistenti interventi, reagendo male alle critiche.
Hanno ragione i comitati nel chiedere soluzioni, senza accontentarsi più delle parole. È assurdo convocare una sessione così lunga e partecipata, preceduta peraltro da una visita della Commissione Sociale al San Luca, e non dare nessuna risposta. È un approccio sciatto e irrispettoso verso chi è intervenuto. Probabilmente nasconde anche divisioni dentro la maggioranza: dopo solo due anni è paralizzata da fratture che impediscono di prendere posizioni chiare.
Nonostante l'inconsistenza dell'amministrazione, che pensa solo alle passerelle senza cercare soluzioni, il centrosinistra continuerà a fare proposte per il miglioramento del servizio sanitario. Chiediamo al sindaco, però, di non prendere più in giro i cittadini.