Il voto favorevole in commissione e in aula del gruppo Lega con le osservazioni e la premessa della consigliera Canova.
"Siamo perfettamente d'accordo coi principi e gli intenti espressi nella Carta etica, sono di buon senso. Le discriminazioni nel mondo dello sport nei confronti delle donne esistono e vanno combattute. Un'osservazione ulteriore, cui non si fa alcun accenno nella Carta ma che è una questione attuale e piuttosto scottante ed una discriminazione enorme che va a detrimento dei diritti delle donne nello sport è quella dell'inserimento di uomini che si percepiscono di genere diverso nelle competizioni femminili. La questione del "genere percepito" è entrata a gamba tesa nello sport a livello agonistico implicando forzature dei regolamenti, soprattutto,al momento, nei paesi anglosassoni. Le Federazioni internazionali stanno comunque tornando sui loro passi e revocando titoli conquistati da uomini geneticamente nati uomini, con caratteristiche fisiche e di forza muscolare più performanti e chiaramente avvantaggiati, in gare con avversarie donne. La speranza è che, nell'adottare il documento, ci sia, da parte di chi si occupa di sport a tutti i livelli, anche nel Comune, un'attenzione ed una vigilanza attenta affinché casi del genere non si presentino mai alle nostre atlete."
