Altri 29 casi positivi di Coronavirus “Covid-19” nell’area vasta dell’Azienda USL Toscana nord ovest (che comprende anche l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana) tra il pomeriggio di ieri (9 marzo) e la giornata di oggi (10 marzo).
NUOVI CASI
Apuane e Lunigiana: 11 casi positivi
uomo di 69 anni, di Massa; sta bene ed è a casa;
uomo di 43 anni, di Massa, sta bene ed è a casa;
uomo di 73 anni, di Pontremoli, ricoverato all’ospedale Apuane;
donna di 46 anni, di Villafranca in Lunigiana, sta bene ed è a casa;
donna di 49 anni, di Pontremoli, sta bene ed è a casa;
uomo di 70 anni, di Aulla, sta bene ed è a casa;
uomo di 81 anni, domiciliato ad Aulla, ricoverato in Malattie infettive all’ospedale Apuane;
uomo di 66 anni, di Massa, sta bene ed è a casa;
uomo di Mulazzo, ricoverato in Malattie infettive all’ospedale Apuane;
donna di 77 anni, di Bagnone, ricoverata in Malattie infettive all’ospedale Apuane;
uomo che risiede nella zona Massa ma lavora a Sarzana (contatti in quel territorio).
Lucca e Valle del Serchio: 5 casi positivi
uomo di 65 anni, di Lucca, amministratore pubblico, sta bene ed è a casa;
donna di 50 anni, di Capannori, ricoverata in ospedale a Lucca e poi tornata a domicilio;
uomo di 66 anni, di Capannori, ricoverato in Terapia intensiva a Lucca;
uomo di 55 anni, di Lucca, ricoverato in ospedale a Lucca e poi tornato a domicilio;
uomo di 80 anni, di Castelnuovo Garfagnana, ricoverato in Malattie infettive a Lucca.
Pisa e Valdera: 9 casi positivi
ragazzo di 9 anni, di Pisa, sta bene ed è a casa;
uomo di 62 anni, di Pisa, sta bene ed è a casa;
donna di 61 anni, di Pisa, sta bene ed è a casa;
marito (di 68 anni) e moglie (di 65 anni), di Pomarance, entrambi stanno bene e sono a casa;
donna di 78 anni, di Pontedera, sta bene ed è a casa;
donna di 19 anni, di Pontedera, sta bene ed è a casa;
uomo di 51 anni, di Pisa, ricoverato in Malattie infettive in AOUP;
uomo di Pisa (patologie pregresse) ricoverato in AOUP;
Livorno: 3 casi positivi
uomo di 63 anni, di Livorno, sta bene ed è a casa;
uomo di 93 anni, di Livorno, sta bene ed è a casa;
donna di 96 anni, di Livorno, sta bene ed è a casa;
Versilia: 1 caso
uomo di 65 anni, di Viareggio, ricoverato in Malattie infettive a Livorno.
I contatti stretti delle persone risultate positive al test sono già stati presi in carico dagli operatori di Igiene e sanità pubblica. Sono in corso di verifica eventuali altri contatti.
CASI GIA’ CONOSCIUTI
A seguire il quadro dei 90 casi (compreso 1 deceduto, l’8 marzo a Pisa) risultati precedentemente positivi sul territorio dell’Asl:
Ambito territoriale di Massa – 27
uomo di 59 anni, di Massa; è a casa;
uomo di 57 anni, di Massa, ricoverato in ospedale;
uomo di 41 anni, di Villafranca in Lunigiana, ricoverato in ospedale;
donna di 30 anni, di Sarzana, ricoverata in ospedale;
uomo di 66 anni, di Zeri, ricoverato in ospedale;
uomo di 58 anni, di Fivizzano, ricoverato in ospedale;
uomo di 85 anni, di Pontremoli, ricoverato in ospedale;
uomo di 87 anni, di Mulazzo (Lunigiana), ricoverato in ospedale;
uomo di 77 anni, di Licciana Nardi (Lunigiana) , ricoverato in ospedale;
uomo di 84 anni, di Villafranca in Lunigiana, ricoverato in ospedale;
altro uomo anziano, di Zeri (Lunigiana), anche lui ricoverato in ospedale;
altra donna ricoverata in ospedale;
uomo di 80 anni, di nazionalità tedesca, ricoverato in ospedale, è residente a Tresana;
uomo di 68 anni, di Filattiera, ricoverato in ospedale;
uomo di 63 anni, di Pontremoli, ricoverato in ospedale;
la moglie dell’uomo di Pontremoli, di 63 anni, positiva al test, è in isolamento domiciliare;
uomo di 66 anni, domiciliato a Massa, pastore protestante di nazionalità belga, già in sorveglianza a casa, in quanto contatto di soggetti risultati positivi in Francia;
donna di 63 anni, di Massa, ricoverata in ospedale;
bambina di 50 giorni di Mulazzo (Lunigiana) ricoverata all’ospedale Meyer di Firenze;
due uomini di Fivizzano, uno di 72 anni e l’altro di 64; entrambi sono ricoverati in ospedale;
un cittadino di 72 anni di Licciana Nardi, in Lunigiana, ancora ricoverato in ospedale;
la moglie dell'uomo di Licciana Nardi, di 70 anni, è in quarantena nella sua abitazione dopo essere stata ricoverata in ospedale;
un cittadino di Pontremoli di 76 anni, ricoverato in ospedale;
una donna di 65 anni di Codogno tornata nella seconda casa di Carrara, è ancora in ospedale (il ricovero non è però legato al Coronavirus);
il coniuge della donna è ancora in isolamento nella sua abitazione di Carrara;
un uomo di 70 anni in isolamento domiciliare ad Albiano Magra (Comune di Aulla in Lunigiana).
Ambito territoriale di Lucca – 21
uomo di 54 anni, di Lucca; in ospedale;
bambina di 2 anni , di Lucca, in ospedale;
uomo di 68 anni, di Capannori, in ospedale;
uomo di 72 anni, di Castelnuovo Garfagnana, in ospedale;
uomo di 60 anni, di Capannori, ha soggiornato a Milano; sta bene ed è a casa;
uomo di 70 anni, di Porcari (nessun criterio epidemiologico, solo alcuni sintomi clinici); è a casa;
uomo di 77 anni ricoverato in ospedale;
altro uomo di Lucca, sta bene ed è a casa;
uomo di 70 anni, di Capannori, ricoverato in ospedale;
uomo di 58 anni, di Capannori, a casa;
uomo di 59 anni, di Capannori, a casa;
uomo di 58 anni, di Capannori; a casa;
uomo di 55 anni, di Porcari, a casa;
uomo di 58 anni, di Capannori; ricoverato in ospedale;
uomo di 48 anni, di Capannori, a casa.
due cittadini lucchesi, marito e moglie (lui ha 66 anni, lei 55) ricoverati in ospedale;
un cittadino di 60 anni, di Lucca, ricoverato in ospedale;
un cittadino di Capannori di 59 anni, imprenditore, è ricoverato in ospedale;
un cittadino di Capannori di 55 anni, è ricoverato in ospedale;
un altro uomo di Capannori ricoverato in ospedale (parente di persona ricoverata a Piacenza).
Ambito territoriale di Pisa (compresa AOUP) – 19 compreso un decesso dell’8 marzo
uomo di 55 anni, di Lajatico, Vigile del Fuoco rientrato il 25 febbraio da Milano; sta bene ed è a casa;
donna di 44 anni, di Pisa, sta bene ed è a casa;
uomo di 78 anni, di Pisa, è ricoverato in ospedale;
uomo di 45 anni e donna di 44 anni, di Calcinaia, ricoverati in ospedale;
uomo di 59 anni, di Santa Maria a Monte, è un contatto stretto di una persona risultata positiva, è in quarantena a casa;
uomo di 41 anni, di Pisa, ricoverato in ospedale;
uomo straniero, ricoverato in ospedale;
uomo di 40 anni, non si conosce domicilio, ricoverato in ospedale;
uomo di 79 anni, di Pisa - deceduto 8 marzo all’ospedale di Pisa;
donna di 56 anni, residente a Volterra, sta a casa;
un uomo di 43 anni, operaio di nazionalità polacca residente a Pisa, ricoverato in ospedale;
un giovane di 21 anni, di Pisa, risultato positivo ad un tampone ed emerso per verifiche incrociate tra l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana e l’Asl Toscana nord ovest. E' a casa;
un cittadino di 59 anni, di Cascina (Pisa), è a casa;
due cittadini residenti a San Giuliano Terme (Pisa), marito e moglie, entrambi di 58 anni, sono nella propria abitazione;
altro cittadino di San Giuliano Terme (Pisa), di 38 anni, ancora ricoverato in ospedale;
marito e moglie (lui di 60 anni, lei di 65), residenti in Valdera; sono entrambi a casa;
Ambito territoriale di Livorno – 8
donna di 73 anni, di Livorno, ricoverata in ospedale;
uomo di 80 anni, di Livorno, ricoverato in ospedale;
uomo di 71 anni, di Piombino, passato dal Pronto Soccorso, adesso a casa;
una donna di 54 anni, casalinga, di Livorno, è ricoverata in ospedale;
un cittadino livornese di 54 anni, è a casa dopo un accesso in ospedale;
un cittadino di Livorno di 55 anni ricoverato in ospedale;
marito e moglie (uomo di 73 anni, donna di 70), residenti in Val di Cornia, entrambi a casa;
Ambito territoriale della Versilia – 15
un uomo di 63 anni, di Camaiore, sta bene ed è a casa.
2 casi di Seravezza: un uomo di 83 anni (il marito della donna risultata positiva e ricoverata a Livorno) ed un uomo di 53 anni, entrambi a casa;
4 casi di Forte dei Marmi, tutti a casa: uomo di 52 anni, donna di 49 anni (la moglie dell’uomo di 52 anni), ragazzo di 23 anni, ragazza di 16 anni
una donna di 79 anni di Forte dei Marmi ricoverata in ospedale;
un uomo di 44 anni, di Massarosa, contatto di caso confermato, a casa;
un uomo di 47 anni, di Camaiore, contatto di caso confermato, a casa;
un uomo di 52 anni, di Viareggio, è ricoverato in ospedale.
donna del 1942 domiciliata a Seravezza, ricoverata in ospedale.
un cittadino di 76 anni residente a Viareggio. E’ ancora in ospedale;
un uomo di 44 anni di Torre del Lago, è in isolamento domiciliare a Torre del Lago;
il figlio dell’uomo residente a Torre del Lago, che ha 10 anni, ed è in isolamento domiciliare fiduciario sotto sorveglianza attiva a Camaiore.
PROVVEDIMENTI AZIENDALI
Riorganizzazione attività ambulatoriale libero-professionale. Le attività libero professionali svolte nelle strutture ospedaliere sono sospese, quelle svolte nelle strutture territoriali seguono le stesse disposizioni che per le prestazioni istituzionali, mantenendo un equilibrio tra attività istituzionali e libero-professionali con monitoraggio settimanale.
Accesso a uffici amministrativi. Per gli utenti esterni si raccomanda di rapportarsi con gli uffici per telefono o per email. Qualora sia strettamente necessario recarsi fisicamente presso la sede dell’ufficio, è necessario contattare preventivamente gli operatori degli uffici interessati, che valutano l’effettiva esigenza dell’accesso.
Riorganizzazione attività di screening oncologico. Le attività per i primi esami di screening oncologico presso le strutture ospedaliere sono sospese per 30 giorni e verranno riprogrammate per il periodo successivo. Gli esami per i pazienti già avviati ad approfondimenti di secondo livello dallo screening sono confermati.
Centri diurni. Si ribadisce che i centri diurni restano aperti, occorre valutare caso per caso la possibilità di mantenere a casa il paziente tenendo conto delle capacità di presa in carico da parte della rete familiare.
Si comunica inoltre che, a seguito dell'emergenza sanitaria in atto, tutti i colloqui per l'assegnazione di borse di studio sono sospesi, al momento fino a data da destinarsi.
AGGIORNAMENTI DALLE ZONE
LUCCA
Da mercoledì 11 marzo l’Ufficio di Programmazione chirurgica dell'ospedale San Luca sarà chiuso fino a data da stabilire. Le proposte di intervento, firmate dal paziente e accompagnate da copia fronte/retro del documento di identità e della tessera sanitaria, devono essere inviate esclusivamente via fax al numero 0583 970225 oppure per e-mail a
LIVORNO
Oculistica. Eventuali richiesta di informazioni sulle prestazioni offerte dal reperto di oculistica devono essere richieste al numero di telefono 0586-223.314 oppure all’indirizzo mail
Ambulatorio Terapia Antalgica. Per contattare l’ambulatorio Terapia Antalgica (Padiglione 15, 2° piano) è possibile chiamare il numero telefonico 0568-223.427 o scrivere all’indirizzo indirizzo
Medicina Nucleare. Il servizio di Medicina può essere contattato per richieste di prestazioni ambulatoriali, ritenute indispensabili dallo specialista di riferimento, dal medico di medicina generale o dal pediatra di famiglia al numero 0586-223.388 oppure alla email
Cardiologia. Il numero messo a disposizione dal reparto di cardiologia per informazioni e consulenze è lo 0586-223.078 in orario 8-20 dal lunedì al venerdì e il sabato dalle 8 alle 14, oppure l’indirizzo email:
ELBA
Ufficio Protesi. Le prescrizioni di ausili, rilasciate dai medici di medicina generale o dagli specialisti della ASL, potranno essere deposte in una cassetta situata all'esterno dei locali della farmacia ospedaliera avendo cura di riportare un numero telefonico di riferimento. Sarà cura del personale dell'ufficio protesi ricontattare a tale numero nelle 24 ore successive. Le stesse prescrizioni potranno essere anticipate tramite mail al seguente indirizzo:
VALLE DEL SERCHIO
Prelievi Piazza al Serchio. Dal 16 marzo 2020 i prelievi effettuati a Piazza al Serchio saranno eseguiti nei giorni di lunedì. martedì, giovedì su appuntamento telefonico. Per prenotazioni chiamare il martedì e il giovedì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, il numero 0583 669044. Saranno eseguiti 20 prelievi a seduta e saranno comunque garantite le urgenze, gli Inr e i controlli oncologici.
AVVISO: Non esistono addetti Asl che vanno in giro a suonare i campanelli delle case per eseguire tamponi alla ricerca di casi positivi
A seguito degli episodi di raggiro segnalati in questi giorni da cittadini e organi di informazione del territorio, l'Azienda USL Toscana nord ovest ricorda a tutti i cittadini che non esistono addetti della Asl che vanno in giro a suonare i campanelli delle case per eseguire tamponi alla ricerca di casi positivi di Coronavirus Covid-19. Persone che si presentano e chiedono di entrare in casa con questa scusa devono essere immediatamente segnalate alle forze dell'ordine.
Secondo quanto ha disposto la Regione Toscana, infatti, il tampone nasofaringeo per la ricerca del Covid-19 è effettuato ai soggetti che presentano una situazione clinica caratterizzata da un quadro respiratorio particolarmente compromesso, con specifici valori alterati.
L'Azienda ricorda inoltre che nessun tampone potrà essere eseguito a coloro che si presentano in ospedale per richiederlo. Per i soli ricoverati, l'esecuzione del tampone è una misura di precauzione adottata per non mettere a contatto con un infetto il personale e gli altri degenti dei reparti diversi da quello di malattie infettive e di rianimazione.