Mentre i padroni del vapore si dilungano e si dilettano nell'illustrare come sarà la città del futuro con investimenti faraonici per ristrutturare schifezze architettoniche ormai allo sbando, nelle scuole elementari di Lucca monta la consapevolezza che sono tutti finocchi, sì, ma, è proprio il caso di dire, con il culo degli altri. Soprattutto con quello degli alunni degli istituti primari i quali, senza tanti complimenti, sono da decenni costretti a farla sempre allo stesso modo e nello stesso buco.
Dopo la nostra inchiesta sui cessi della scuola Pascoli di piazza della Colonna Mozza detta altrimenti e ufficialmente piazza S. Maria Forisportam, nel centro storico, adesso tocca ad un'altra eccellenza del territorio, la scuola Ferdinando Martini in via S. Marco 27. Alcuni genitori che stanno portando avanti da anni la battaglia per una maggiore dignità anche quando si va a defecare, hanno inviato alla redazione della Gazzetta di Lucca - ormai, lasciatecelo dire, unico giornale in questa valle di lacrime disposto e rimasto a rompere i coglioni all'autorità più o meno costituita, altro che sardine - le immagini di questo atelier di alta educazione oltre ad una lettera che, volentieri, pubblichiamo integralmente e che dà l'idea di quali siano le vere urgenze del territorio altro che metropoli del futuro e ristrutturazioni stile Porta Nuova a Milano. Siamo a Lucca gente, non dimentichiamocelo.
A proposito, gli stessi genitori hanno avuto parole di comprensione e di compassione per l'impegno profuso dall'assessore Celestino Marchini per cercare di risolvere, inutilmente, questo problema. Conosciamo Marchini per la persona seria e professionale che è e gli domandiamo se gli sembra giusto che in questo 2020 in cui il suo sindaco vuol far divenire Lucca capitale della rete 5G, i cessi dei bimbi facciano così schifo.
Ecco la lettera:
Buongiorno direttore!
Non ci conosciamo direttamente, scusi se la disturbiamo, siamo alcune mamme che hanno i figli piccoli e che abitano a San Marco e dintorni.
Abbiamo letto i suoi recenti articoli sui “cessi” alla turca che denuncia come presenti alla Pascoli e condividiamo con tutto il cuore ogni critica. Le scriviamo perché abbiamo figli che frequentano la scuola primaria di San Marco, la famosa Ferdinando Martini, facente parte del comprensivo Lucca4 e combattiamo da un paio di anni ormai una battaglia poiché abbiamo tutti i bagni dei nostri piccolini alla turca, in pessime condizioni di manutenzione e maleodoranti... Abbiamo tentato di farci sentire già lo scorso anno riguardo questa situazione inaccettabile, ma alla luce della risonanza mediatica del suo articolo, ci domandiamo se lei sarebbe disponibile a dar luce anche alla nostra voce, affinché il nostro comune prenda sul serio ed in tempi brevi le soluzioni necessarie a garantire il benessere, il decoro e la serenità a tanti piccoli bambini della nostra Lucca!
Riepilogando, ci sono bagni ad uso esclusivo dei bambini tutti alla TURCA (su 15 solo uno non è alla turca), porte rotte e che non si chiudono, sia nei bagni per i bambini che in quelli degli adulti, piastrelle rotte, lavandini con rubinetterie rotte, una perdita d’acqua in una plafoniera a soffitto, scarichi spesso non funzionanti e obsoleti che non garantiscono il continuo e completo deflusso delle acque, tubazioni esterne in stato di trascuratezza, allacci idraulici a parete inutilizzati coperti in maniera temporanea oramai da troppo tempo, una lastra di ferraccio a parete e sempre cattivo odore. Il deflusso, a volte e in alcuni bagni, fuoriesce anche dalla base della turca.