A Mutigliano, dopo il concerto inaugurale per il restauro dell'organo di Puccini del 12 ottobre scorso, domenica prossima (27 ottobre) si renderà omaggio alla tomba restaurata del Canonico Roderigo Biagini, morto nel 1914 e sepolto nel locale cimitero. Professore del seminario, letterato e poeta, segretario dell'Accademia Lucchese di Scienze Lettere ed Arti e cappellano di Mutigliano, dove visse fino alla morte per oltre 30 anni.
La sepoltura era gravemente deteriorata e destinata alla demolizione, ma grazie al contributo del Comune di Lucca e della Fondazione della Cassa di Risparmio di Lucca, è stato realizzato un restauro di quello che rappresenta anche un importante luogo di memoria pucciniana, perché il canonico Biagini era cugino di Puccini, e perché il grande Maestro, già molto malato, sul finire dell'ottobre 1924, pochi giorni prima di intraprendere il viaggio senza ritorno per Bruxelles, dove sarebbe morto il 29 novembre, venne a Mutigliano in visita per rivedere questi luoghi dove per lungo tempo aveva vissuto da ragazzo, per incontrare i suoi tanti amici di quel tempo che non aveva mai dimenticato e soprattutto per visitare la tomba del cugino.
La celebrazione di domenica 27 ottobre prevede alle ore 10.00 nella chiesa di Mutigliano la Santa Messa solenne, cantata e accompagnata con l'organo di Puccini, e al termine un breve omaggio storico al Canonico Biagini con una visita nel vicino cimitero presso la tomba restaurata. Alla cerimonia prenderà parte per l'amministrazione comunale l'assessore al patrimonio Moreno Bruni, che ha seguito in prima persona le operazioni di recupero e restauro della sepoltura.
"Abbiamo accolto con attenzione la richiesta di attenzione fatta dalla parrocchia e dai cittadini di Mutigliano – spiega Bruni – , ma non solo: sulla scorta di quanto fatto per la tomba del canonico Biagini, intendiamo andare a mettere sotto tutela le sepolture di personaggi illustri sparse negli oltre 70 cimiteri del territorio comunale. Lo faremo insieme a LRS e questo ci servirà a fare tutte le valutazioni del caso, volta a volta, prima di eliminare sepolture per il raggiungimento dell'età. In questo modo, laddove si tratti di tombe che hanno un valore storico, metteremo in atto una tutela che le salvaguardi e possa favorirne il recupero. Tutto questo nell'ottica di onorare la memoria di cittadini e cittadine lucchesi illustri e nel solco della valorizzazione della nostra storia locale".
Dopo la cerimonia di domenica prossima, un terzo evento infine sarà realizzato prossimamente nella sede dell'Accademia Lucchese dove verrà presentato il libro di Aldo Berti, "Era fanatico della musica", che riguarda l'attività di organista e direttore del coro di Mutigliano del giovane Puccini, libro scritto appositamente proprio per dare un valore ancora più stringente a questa ricorrenza. Nella presentazione sarà dato un particolare rilievo alla figura del canonico Biagini.