Il coordinamento dell’assemblea cittadina Lucca NO 5G plaude al Sindaco di Pescia per la moratoria sull’applicazione del 5G adottata all’unanimità dalla Giunta comunale il 4 febbraio scorso.
“Prendiamo atto con soddisfazione del comunicato dell’Amministrazione comunale di Pescia circa la moratoria rispetto all’applicazione del sistema di telefonia cellulare 5G sul territorio del comune di Pescia a noi vicino”, afferma il coordinamento lucchese NO 5G.
Il sindaco Oreste Giurlani - osserva ancora il coordinamento cittadino - si fa carico della responsabilità, prevista dalla legge per i sindaci, di tutelare la salute dei cittadini residenti sul territorio del loro comune, dichiarando: "Certamente, anche come massima autorità sanitaria comunale, il 5G mi preoccupa, anche perché stanno proliferando studi sui suoi effetti e qualcuno avanza qualche sospetto su questa tecnologia che, a breve , ci porterà a sostituire tutti i milioni di apparecchi di telefonia mobile che vengono quotidianamente usati in Italia. Noi non siamo certo contro il progresso, ma come giunta municipale abbiamo voluto esprimere tutta la nostra cautela in un provvedimento ufficiale e impegnativo".
Nella delibera di giunta, tecnicamente ineccepibile nelle motivazioni, si fa presente che “come noto, numerosi, attendibili e qualificati studi medico-scientifici nazionali ed internazionali attestano la potenziale nocività per la salute umana delle onde elettromagnetiche, emessi da tecnologie di comunicazione senza fili, con rischi per il sistema neurologico, immunitario, endocrinologici e persino genotossici-tumorali e un aumento di fenomeni di elettrosensibilità nella popolazione […] le radiofrequenze del 5G sono del tutto inesplorate, mancando qualsiasi studio preliminare sulla valutazione del rischio sanitario e per l’ecosistema derivabile da una massiccia, multipla e cumulativa installazione di milioni di nuove antenne che, inevitabilmente, andranno a sommarsi alle decine di miglia di Stazioni Radio Base ancora operative per gli standard tecnologici di comunicazione senza fili 2G, 3G, 4G oltre alle migliaia di ripetitori Wi-Fi attivi”.
Sempre in una dichiarazione alla stampa il sindaco Giurlani esclude la possibilità che le cittadine e i cittadini di Pescia vengano sottoposti a sperimentazioni, come invece avviene per i cittadini lucchesi.
Bravo sindaco Giurlani, al quale il coordinamento dell’assemblea cittadina Lucca NO 5G invia il proprio plauso per essersi unito alle decisioni già prese da oltre 150 amministrazioni comunali.