Grande interesse per i cessi della Pascoli dopo la pubblicazione dell'articolo sulla Gazzetta di Lucca che ha quasi raggiunto le 2 mila visualizzazioni.
A seguito della pubblicazione dell'articolo alcuni genitori di alunni che hanno frequentato o che frequentano la scuola ci hanno manifestato apprezzamento per aver affrontato il tema dei bagni della scuola primaria, sottolineando come in più occasioni abbiano chiesto che le turche venissero sostituite con i classici w.c., magari quelli piccoli più adatti ai bambini.
Sottolineano, questi genitori, che periodicamente, ogni volta che entrano nuove prime classi o arrivano nuove famiglie, il tema viene dibattuto, ma sempre senza successo.
Oltre ai già citati e non meglio precisati motivi di igiene (peraltro smentiti dal fatto che i bagni della scuola dell'infanzia Il Giardino - presente nello stesso edificio della Pascoli e facente parte del medesimo istituto comprensivo Lucca centro storico - sarebbero muniti di piccoli w.c. e non di turche) la scuola avrebbe, infatti, sempre ribadito che l'unico ente preposto a rinnovare i bagni sia il Comune.
Questo nonostante ci siano stati in passato (e forse ci sarebbero tuttora) genitori disposti a fare una donazione per rinnovare i bagni dei piccoli alunni.
Non resta dunque che sperare che il Comune, che da una parte inneggia alla modernità e alla tecnologia riducendo la città a un grande campo elettromagnetico sotto le onde del 5G, si dia da fare per ammodernare la primaria Pascoli che da sempre è considerata la migliore scuola di Lucca e, soprattutto, per metterla una buona volta in sicurezza, così che vengano rimossi i pali che ad oggi puntellano i solai di una parte della scuola, che non si sprigionino più principi di incendio per impianti elettrici obsoleti, che non piova più in alcune classi, visto che i fondi per i lavori sono stati stanziati da tempo.
Proprio sul punto della sicurezza della scuola primaria Pascoli ricordiamo che il consigliere Fabio Barsanti ha, di recente, presentato un'interrogazione alla commissione lavori pubblici del Comune con richiesta di sopralluogo, di cui ad oggi non si conosce l'esito.
A. G.
La speranza di tutti è che il Comune consideri prioritaria la sicurezza dei bambini e di tutti gli insegnanti ed il personale amministrativo che ogni giorno frequentano la scuola. Staremo a vedere.