Diplomata in pianoforte, insegnante di musica nelle scuole medie per alcuni anni e due mesi di supplenza come pianista accompagnatore. É il ritratto di Maria Talarico, nominata stamani nuova presidente dell'Istituto superiore di studi musicali "L. Boccherini" ( che succede a Paolo Cattani).
"Oggi per noi è un motivo di soddisfazione perché in continuità con ciò che è avvenuto in passato con la presidenza di Paolo Cattani- a cui va il mio personale ringraziamento- perché Paolo è stato un punto di riferimento per noi costante negli anni della presidenza dell' Istituto. Devo dire che con lui abbiamo lavorato bene" esordisce Alessandro Tambellini, sindaco di Lucca. E ci tiene a fare alcune considerazioni partendo dalla qualità e dal rafforzamento dell' Istituto fino ad arrivare a parlare di prospettive future.
Tra esse, ricorda il primo cittadino, il 2024 (anno in cui si celebra il centenario pucciniano) e il 2026 (centenario della Turandot). La parola passa a Fabrizio Papi, direttore del Boccherini che ricorda Cattani in questo modo: "Ha saputo fare, ha saputo consigliare interpretando sempre il suo ruolo di presidente in una maniera corretta dando fiducia alla struttura, all'organizzazione dell'istituto, all'aspetto artistico grazie alla sua competenza".
E la Talarico si sente onorata di far parte di un gruppo come questo perché crede nella formazione musicale. "A me ha dato moltissimo questa scuola in termini di formazione" spiega durante il suo intervento." Sono contenta se riuscirò a dare il mio contributo e ricambiare questa scuola in quello che a me ha dato. Seguirò la linea del mio predecessore, ovvero di Paolo Cattani, che ha fatto tantissimo in questi anni. Ce la metto tutta per portare avanti quelli che sono stati i progetti avviati in questo periodo" commenta. E ancora prosegue: "Mi fa onore presiedere una scuola prestigiosa. Questo dimostra che a Lucca la musica è viva, non viviamo soltanto del passato, ci appoggiamo al passato come radici ma è una scuola che porta avanti delle iniziative sempre nuove, sempre contemporanee".
E infatti basti pensare ai masterclass, ai contatti Erasmus o ai professori dell'istituto che vanno a tenere concerti all'estero. E a proposito di estero, molti studenti chiedono di studiare al Boccherini dato che è altamente considerato, qualificato e stimato. Insomma, portare avanti le tradizioni e far sì che sia il punto di riferimento culturale della città è molto significativo. Prima di giungere alle conclusioni Talarico ringrazia Giampaolo Mazzola. E per concludere anche Paolo Cattani aggiunge: "É stato un piacere passare sei anni qui perché è un livello molto alto da un punto di vista artistico e umano. É stato un lavoro bellissimo anche il rapporto con l'amministrazione perché il Comune non hai mai fatto mancare il sostegno all'istituto. È importante che con tutte le associazioni che fanno musica con il tempo si creino sinergie al cui centro ci deve essere il Boccherini".
Nella foto di gruppo, da sinistra: Mazzoli, Papi, Cattani, Talarico, Tambellini