Protestano (eufemismo)… Anzi no… Diciamo pure che sono incazzati come bestie gli abitanti di Aquilea, dopo la giornata di caos vissuta venerdì 25 aprile in occasione dell’evento “Giornate Sane” che – spiegano alcuni residenti – ha causato disagi enormi al traffico e un frastuono insopportabile.
Ma andiamo con ordine: “Giornate Sane” – come si legge sulla pagina Instagram dell’evento – è una manifestazione durante la quale ci si sdraia “su un soffice prato verde”, si chiudono gli occhi e ci si rilassa. “Tutto procede straordinariamente bene – si legge ancora nella presentazione -, il sole ti scalda, le giornate si allungano e il 25 aprile torna Giornate Sane ad Aquilea. Sei felice o forse non sai di esserlo”. Invitante, non c’è dubbio.
Peccato che alcuni abitanti non la pensino così: “Sin dal mattino – spiegano – hanno iniziato con musica sparata a tutto volume, andata avanti fino alle 21 circa. Nel frattempo, sosta selvaggia e indiscriminata di auto ovunque, lungo una strada notoriamente stretta. La concomitante chiusura (da un anno e mezzo) della strada di Mastiano ha fatto il resto. Traffico in tilt, disagi a non finire e per fortuna non si è reso necessario l’intervento di mezzi di soccorso”.
Gli abitanti di Aquilea chiamano in causa anche la polizia municipale: “Abbiamo chiamato più volte e ci hanno detto che non avevano personale da inviare sul posto, perché impegnato in altri servizi. In poche parole, siamo stati abbandonati a noi stessi, in attesa che quella baraonda finisse. Chiediamo sin da ora che il prossimo anno questo evento venga organizzato con più attenzione, perché non è possibile tenere i cittadini in ostaggio per una giornata intera”.