Nei primi giorni di aprile, Fincantieri procederà al posizionamento delle prime due grandi sezioni, rispettivamente di 80 e 100 metri, del nuovo ponte sul fiume Serchio a Lucca. Questo importante passo segnerà l’inizio della visibilità completa della struttura nella sua configurazione definitiva. La notizia è stata confermata durante un sopralluogo al cantiere avvenuto oggi, martedì 28 gennaio 2025, su iniziativa della Provincia di Lucca, ente responsabile dell’opera.
All’ispezione hanno partecipato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, con l’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli, il presidente della Provincia Marcello Pierucci, il consigliere provinciale Luca Menesini, oltre a tecnici e rappresentanti di Fincantieri Infrastructure Spa, tra cui Alessandro Pelosini, Michele Bacilieri e Antonio Galuppo. Erano inoltre presenti l’architetto Francesca Lazzari, responsabile unico del progetto, e l’ingegnere Pierluigi Saletti, dirigente del Servizio Viabilità della Provincia.
Le torri temporanee blu, già visibili nell’area del cantiere, preannunciano l’avvio della fase operativa di assemblaggio del ponte, che sarà composto da tre arcate principali. Questa infrastruttura collegherà la SP1 “Francigena” con la SS12 del Brennero, diventando un punto cruciale per la viabilità della città. La terza campata, situata sul lato della via Francigena, sarà completata nel mese di maggio.
Durante l’estate scorsa, nell’area di cantiere sono stati trasportati i componenti in acciaio, lunghi 12 metri, che costituiscono le prime due sezioni del ponte. Questi pezzi sono stati saldati e montati sui supporti definitivi. Attualmente sono in corso le operazioni di trasporto delle arcate in acciaio, formate da tubolari con un diametro di circa 1,40 metri, che saranno assemblate a terra e successivamente sollevate sulle torri temporanee.
Le campate presentano configurazioni distinte: una centrale con archi concavi e una laterale con archi convessi, raggiungendo un’altezza di circa 30 metri dal piano stradale. Tutti i componenti metallici sono stati verniciati in bianco (RAL 9010) prima dell’installazione, con eventuali ritocchi eseguiti in loco per garantire una finitura uniforme.
Il sollevamento delle sezioni sarà effettuato utilizzando carrelli specializzati, che permetteranno di posizionare ogni campata in un solo giorno, minimizzando l’impatto sui flussi idrici del fiume.
Nei prossimi giorni, la Provincia di Lucca assegnerà nuovi incarichi per lavori complementari, tra cui l’asfaltatura finale e la segnaletica. Inoltre, è in fase di progettazione un sistema di illuminazione avanzato per garantire la sicurezza dei viaggiatori e ridurre l’inquinamento luminoso, in modo da preservare l’ambiente naturale circostante.
“Il 2025 sarà l’anno del nuovo ponte sul Serchio – ha dichiarato Pierucci –. Con il posizionamento delle campate, sarà possibile apprezzare la maestosità di questa infrastruttura strategica per Lucca, sia per la viabilità che per la sicurezza idrogeologica.” Il consigliere provinciale Menesini ha aggiunto: “Questo ponte è il simbolo di una rinascita per la Provincia, con investimenti mai visti prima. Ringrazio la Regione Toscana per il suo sostegno e auguro buon lavoro al presidente Pierucci per il completamento dell’opera.”
Il progetto prevede un viadotto in acciaio con tre arcate principali di 80, 100 e 80 metri, unite a tratti di viadotto e rampe di collegamento. Sono incluse anche due rotatorie: una sulla SP1 presso il ponte sulla Freddana e l’altra sulla SS12 del Brennero. A fianco della strada principale ci saranno due piste ciclopedonali separate e protette, integrate con il parco fluviale di Lucca.
Il costo totale dell’opera è di 27 milioni di euro, finanziati con contributi della Regione Toscana, del Ministero delle Infrastrutture e della Provincia di Lucca. La realizzazione è curata dallo studio Itec di Sarzana, in collaborazione con professionisti locali.
Infine, a partire dal 3 febbraio, inizieranno i lavori per ampliare la rotatoria sulla via del Brennero. Durante questa fase, la circolazione sarà gestita con attenzione per minimizzare i disagi. Altre opere, come la rotatoria sulla via per Camaiore, partiranno invece a maggio.
