Un altro deciso passo avanti verso la realizzazione del nuovo ponte sul fiume Serchio, a Lucca. La Provincia di Lucca, infatti, con una specifica determina dirigenziale ha approvato il progetto esecutivo dell'opera infrastrutturale che collegherà la Ss12 del Brennero con la sp 1 Francigena, nel territorio comunale di Lucca.
L'approvazione del progetto esecutivo del ponte arriva a distanza di circa un mese e mezzo dall'aggiornamento del quadro economico dell'opera e del progetto definitivo che un decreto del presidente Luca Menesini ha adottato per stanziare ulteriori 1,9 milioni di euro, oltre ai 15 milioni già previsti inizialmente. La prossima settimana, invece, l'Ufficio tecnico provinciale approverà la determina a contrattare del progetto che, di fatto, rappresenta l'atto amministrativo propedeutico all'indizione della gara di appalto che la Provincia conta di pubblicare tra la fine di questo mese e l'inizio di marzo.
Ottimista il presidente della Provincia Luca Menesini che vede la luce in fondo al tunnel di questa grande e complessa opera infrastrutturale. "Dal punto di vista procedurale e amministrativo posso affermare che il grosso è fatto – commenta – l'esecutivo è l'ultimo step della progettazione tecnica dell'opera, poche settimane per perfezionare la gara di appalto e ci siamo. La gara, ricordo, è di livello europeo, quindi necessita di una particolare attenzione nell'elaborazione dei termini e dei requisiti del bando. Più in generale dico che il 2020 è l'anno del ponte: pubblicheremo il bando di gara, affideremo i lavori e apriremo i cantieri dell'opera che rappresenta un'infrastruttura fondamentale per la città di Lucca e il suo territorio sia sotto il profilo dello snellimento del traffico cittadino sia per le questioni legate alla sicurezza idrogeologica del territorio. Colgo l'occasione per ringraziare la Regione Toscana per il supporto offerto finora e che continuerà a dare nell'interesse della Lucchesia".
Nella determina dirigenziale che approva il progetto esecutivo si conferma tra l'altro, il nuovo quadro economico aggiornato lo scorso dicembre con gli iniziali 15 milioni e 620mila euro portati a 17.520.000 euro, finanziati per 14 milioni e 450mila ero dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per 550mila ero dalla Regione Toscana e per 620mila euro dall'Amministrazione provinciale, mentre il plus di 1,9 milioni di euro sarà finanziato tramite mutuo con la Cassa depositi e prestiti sempre da parte della Provincia.
Si ricorda, infine, che il bando di gara adotterà la formula dell'Offerta economica più vantaggiosa (Oepv), in sostanza una serie di criteri stringenti che tengono conto di vari aspetti dell'appalto in base al rapporto prezzo/qualità.
Tra i criteri dell'offerta tecnica che si affianca a quella economica, La Provincia terrà conto, tra l'altro, dell'esperienza dell'appaltatore, dell'organizzazione e della gestione dell'attività di cantiere, della gestione delle interferenze coi sottoservizi, con il traffico e gli accessi privati, nonché della gestione delle emergenze. Inoltre della congruità delle scelte nella gestione delle interferenze e delle emergenze con il Piano lavoro, delle migliorie per garantire una maggiore qualità dell'opera, del periodo di manutenzione e della riduzione del tempo utile di esecuzione dell'intervento.
Secondo il cronoprogramma recentemente aggiornato dalla Provincia di Lucca dopo l'espletamento della gara di appalto, l'aggiudicazione dei lavori è prevista a settembre e l'apertura del cantiere entro la fine di novembre. I lavori dureranno due anni.