Pubblichiamo questo comunicato ufficiale diramato poco fa dalla questura di Lucca con un profondo sentimento di costernazione, di amarezza, di tristezza e i motivi sono semplici. Un semplice avviso orale ai due delinquenti che hanno assalito un uomo a colpi di coltello, ma, soprattutto, a uno dei due che, in più, pochi giorni prima si era presentato in questura per protestare contro gli agenti e ne aveva colpito con una testata uno in fronte mandandolo al pronto soccorso. E il comunicato della polizia, raccontando questo vomitevole episodio - un agente preso a testate in questura da un 15enne - parla di spiacevole episodio. Al posto dell'anziano di San Lorenzo a Vaccoli poteva esserci uno di noi/voi o anche un adolescente che si era imbattuto in questi criminali in età non punibile e che promettono molto bene per il futuro. E ci siamo dovuti anche sorbire le considerazioni di un esperto in psicoterapia nei giorni scorsi che dà la colpa di tutto questo alla società. Come sempre fa la Sinistra: la colpa è solo e soltanto degli altri, ma nel frattempo, il clima si fa irrespirabile, l'ordine e la sicurezza non esistono se non per proteggere i pochi privilegiati della classe dominante. Roberto Vannacci tutta la vita per rovesciare questo mondo al contrario.
Il Questore di Lucca ha emesso l’avviso orale a due minori, presunti autori del tentato omicidio del 62enne. Sulla base degli elementi raccolti dalla Divisione Anticrimine della Questura di Lucca, i due minori di 16 e 15 anni, sulla base di quanto stabilito dal Decreto Legislativo n. 159/2011, e dal decreto “Caivano”, sono stati formalmente invitati a tenere una condotta conforme alla legge. Sono stati inoltre informati che, in caso di reiterazione di comportamenti antigiuridici, potranno essere soggetti all’applicazione della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza. Il ragazzo di 15 anni, in particolare, pochi giorni prima si è reso protagonista di uno spiacevole episodio, per il quale è stato denunciato. Sabato 16, nel pomeriggio, si era presentato in Questura, dove alcuni suoi amici erano stati accompagnati in questi uffici per accertamenti, per protestare contro gli agenti. All’invito del poliziotto di allontanarsi, il minore gli ha sferrato una testata attingendolo al volto, procurando all’agente una lesione giudicata guaribile in 7 gg.