Il mese di luglio sta per finire e agosto bussa alla porta del Rally Città di Lucca. Non voglio assolutamente entrare nel merito del nuovo logo della manifestazione, sembra un disegno fatto in una scuola elementare. Ognuno è libero di dire quello che ritiene più opportuno può piacere o meno. Il Città di Lucca, prima Rally dello Zoccolo, è stato sempre, assieme al Rally del Carnevale di Viareggio, le due medaglie d'oro della Scuderia Balestrero poi Scuderia Balestrero S.R.L., trasformazione per motivi fiscali e responsabilità organizzativi. I nuovi licenziati non conoscono la storia della Balestrero e tutte le sue attività, mi rivolgo ai più anziani dell'ambiente e soprattutto al sempre sorridente Direttore o all'assente Presidente, cosa è stato fatto per salvare la scuderia Balestrero quando ha iniziato ad avere delle difficoltà, di cui non conosco i motivi. Eppure vicino alla scuderia e all'Aci ci sono persone che avrebbero avuto la possibilità di prendere a cuore la situazione e trovare la soluzione affinché tutto il lavoro svolto e la sua storia, non andasse perduta per sempre.
Quando nel lontano dicembre 1990 fui costretto a dimettermi da amministratore delegato della scuderia aveva un notevole patrimonio costituito in beni materiali e finanziari.
Nei beni materiali era compreso:
N° 1 Volkswagen Golf Gti Gr 2 al top come preparazione
N° 1 Volkswagen Golf Gti Gr 2 meno preparata con minori cavalli
N° 5 Peugeot Rally 1300 Gr 1
Tutte quante curate nell'officina Lupinetti di Chiesina Uzzanese (non ricordo che le nostre macchine abbiano avuti problemi durante le gare, dopo ogni gara veniva fatto il rialzo)
N° 1 Ford Transit adibito a officina con tutto l'occorrente, pezzi di ricambio e trasporto gomme per i concorrenti. Più teloni per la pioggia ecc.
Onestamente non ricordo quanto era depositato in banca, ma era mia intenzione assieme a un altro socio e stretto collaboratore, arrivare a fine 1991 per comprare una macchina da assoluto della Lancia perciò ben fornito e senza debiti.
Io mi sono posto tante domande e forse anche qualcuno di voi che fine ha fatto il valore delle macchine e del deposito bancario?
La Scuderia Balestrero era una delle più vecchie scuderie in Italia dove hanno corso vecchi piloti come Federico Zantonelli, Carlo Astore concessionario, Cecchini concessionario Alfa, Goffredo Larini padre di Nicola, ecc. ricostituita assieme a Francesconi, allora dipendente Aci, e nell'era moderna quanti piloti hanno corso con la scritta Balestrero raggiungendo oltre 200 soci? L'elenco sarebbe lungo come i titoli portati a casa ogni anno e ricordo che quei giorni non si chiedeva alla CSAI di allungare i giorni per l'apertura delle iscrizioni alle gare da noi organizzate, ma si chiedeva di estendere al massimo il numero degli iscritti.
E' inutile dire erano altri tempi, i tempi li dettano gli organizzatori come a qui giorni c'erano rally come i nostri, che facevano il pieno di iscritti e altri che vivacchiavano e poi scomparivano. Ora è uguale se i Rally li organizzi con amore questi daranno i suoi risultati se invece li organizzi per motivi personali, politici, finanziari è un altro discorso.
Vediamo le risposte e da dove vengono.