La polizia ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un cittadino italiano di 26 anni, residente a Napoli, per il quale sono stati documentati, grazie alle indagini svolte dalla squadra mobile di Lucca coadiuvata dagli agenti del commissariato di Forte dei Marmi, gravi indizi di colpevolezza per il furto con strappo di un orologio Patek Philippe del valore di circa 80 mila euro ai danni di una cittadina straniera, commesso nel mese di giugno 2023.
Determinante è stato l’ausilio delle indagini tecnico-scientifiche svolte dalla Scientifica che ha estrapolato il profilo genetico dell’indagato presente su un cappellino perso durante una fuga, riscontro che ha consentito di ricondurre i fatti al giovane ragazzo campano.
L’arresto è stato compiuto nel contesto di una più ampia attività strutturata che ogni anno, in prossimità della stagione estiva, viene svolta a Forte dei Marmi e in Versilia, voluta dal questore nel tentativo di prevenire e monitorare fatti criminali che vedono protagoniste località di vacanze come il territorio versiliese.
La squadra mobile di Lucca, congiuntamente ai commissariati di Viareggio e Forte dei Marmi, utilizzando il patrimonio informativo emerso nell’ambito delle attività di monitoraggio, nonché in relazione ad indagini specifiche delegate dalla procura della Repubblica di Lucca, ha inferto un duro colpo al fenomeno in questione, in quanto nei mesi scorsi sono stati sottoposti a misura cautelare detentiva altri soggetti, provenienti dalla stessa area geografica, per fatti della stessa specie.
Questo arresto - sottolinea il questore Edgardo Giobbi - rappresenta il culmine di un’operazione avviata la scorsa estate, mirata proprio a reprimere un fenomeno odioso che interessa da sempre il litorale versiliese, ossia i furti di orologi di valore. Questa attività strutturata, che sarà replicata anche quest’anno, oltre a ridurre sensibilmente il fenomeno rispetto agli anni trascorsi, ha consentito di acquisire know now che si sono rivelati vincenti per sgominare bande dedite a questa tipologia di illeciti, e questo grazie alla dedizione dei poliziotti della Squadra Mobile e dei commissariati di Forte dei Marmi e Viareggio.